A distanza di pochi giorni altri due arresti sono stati eseguiti in Basilicata, a Palazzo San Gervasio, in provincia di Potenza, presso il C.P.R. (Centro di Permanenza per il Rimpatrio).
Due cittadini extracomunitari, un 35enne di El Salvador ed un cittadino del Marocco di 26 anni, ospiti della struttura, si sono resi responsabili di alcuni episodi di violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale, e, quindi, sono stati tratti in arresto dalla Polizia di Stato e tradotti presso la “Casa Circondariale Antonio Santoro” di Potenza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I due, nella giornata di mercoledì 8 agosto scorso, intorno alle ore 19.30, erano saliti sui tetti dei moduli abitativi del centro e, dopo aver inveito contro le forze di Polizia, i dipendenti della ditta che gestisce la struttura ed il personale sanitario, hanno sradicato del materiale della copertura dei tetti, danneggiato delle telecamere di videosorveglianza e due fari, lanciando del materiale contro alcune auto parcheggiate e gli stessi operatori in servizio, minacciandoli anche di morte.
Il cittadino marocchino, inoltre, si era denudato completamente mostrando i genitali.
Insomma una situazione davvero preoccupante e intollerabile, in un Paese di grande accoglienza, che già da tempo è, comunque, sotto controllo da parte delle forze dell’ordine.
Rocco Becce
Direttore Editoriale