In Basilicata, due giovani di Picerno, in provincia di Potenza, sono stati denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria dai militari dell’Arma dei Carabinieri della Compagnia di Potenza, guidata dal Capitano Gennaro Cascone per concorso in falsità ideologica commessa da privato a un pubblico ufficiale sull’identità personale proprie o di altri.
Tutto è accaduto nel corso di un controllo alla circolazione stradale, dove una pattuglia dell’Arma della Stazione di Balvano, aveva fermato un giovane alla guida di un’autovettura che riferiva agli operanti di aver dimenticato la patente di guida a casa, e per tale motivo è stata elevata una contravvenzione per la violazione dell’art. 180 del Codice della Strada.
I Carabinieri, che conoscevano la persona fermata, attendevano, ai sensi del Codice della Strada, che fosse portata in visione la patente di guida entro i 30 giorni successivi all’infrazione, come indicato nel verbale.
Il giovane fermato, al fine di non incorrere nelle violazioni penali derivanti dalle false dichiarazioni rese all’atto della sanzione, perchè, in effetti non era in possesso della patente, anzichè recarsi presso il Comando dell’Arma, faceva presentare un amico del quale aveva indicato le generalità all’atto del controllo, presso la Polizia Locale di Potenza, dove veniva esibito il titolo di guida di quest’ultimo.
La circostanza non è sfuggita ai Carabinieri che, nel frattempo, avevano approfondito le verifiche sul conto della persona fermata riscontrando le false dichiarazioni rilasciate.
Rocco Becce
Direttore Editoriale