Dopo l’ultima visita effettuata lo scorso 5 luglio, per verificare con i tecnici lo stato di avanzamento dei lavori della Strada Statale 96 “Barese”, tra Puglia e Basilicata, tra le città di Bari e Matera, il Ministro per il Sud, Barbara Lezzi, per la terza volta in regione, accompagnata dai vertici della Direzione e del Coordinamento Territoriale di Anas, si è recata nel pomeriggio di oggi, venerdì 31 agosto, in visita nei cantieri in fase di completamento per i lavori del nuovo svincolo.
Intanto, proseguono, secondo i programmi, i lavori di ammodernamento a quattro corsie dell’itinerario interregionale Bari-Altamura-Matera, lungo oltre 60 km, suddiviso in più lotti, alcuni dei quali già completati e in esercizio.
Per Anas erano presenti Stefano Liani, Direttore Progettazione e Realizzazione lavori, Eutimio Mucilli, Coordinatore Nuove opere, mentre per il Coordinamento Territoriale Adriatica, Matteo Castiglioni, Responsabile della macro area e Francesco Ruocco, Responsabile Progettazione e Realizzazione lavori.
Nel dettaglio, i lavori attualmente in corso riguardano due nuovi tratti, il primo comprende dalla fine della variante di Toritto a Modugno, tra il km 105,705 ed il km 114,750, compresa la variante di Palo del Colle, ha un valore di circa 110 milioni di euro e sarà ultimato entro la fine di quest’anno.
Gli interventi in esecuzione riguardano in particolare la posa in opera della pavimentazione e delle barriere, l’installazione delle reti paramassi sulle pareti rocciose e dei muri prefabbricati.
Sono in fase di completamento i lavori del nuovo svincolo di Grumo e, nel rispetto del cronoprogramma, sono in piena attività i cantieri per lo svincolo di Modugno.
Intanto è stato aggiudicato il completamento del tratto da Toritto ad Altamura di circa 6,5 km del valore di 22 milioni di euro, che completa l’itinerario Bari-Altamura-Matera.
Il secondo tratto è compreso tra i km 85,000 e 81,300, dall’inizio della variante di Altamura all’innesto con la Statale 99 di Matera, già interamente ammodernata ed aperta al traffico a quattro corsie dal 2010.
Gli interventi in esecuzione con il completamento dell’intervento, del valore complessivo di oltre 30 milioni di euro, previsto entro i primi mesi del 2019, riguardano in particolare la demolizione e la ricostruzione del viadotto Fornace, la realizzazione delle opere maggiori e minori, e la costruzione dello svincolo di connessione con la Strada Statale 99.
Le opere descritte potenziano il collegamento infrastrutturale tra la Puglia e Basilicata, innalzando gli standard di sicurezza dell’arteria stradale, riducendo i tempi di percorrenza e migliorando la connessione internodale con i nodi ferroviari ed aereoportuali dell’area metropolitana di Bari e l’accessibilità al territorio di Matera, in vista dell’importante appuntamento che vedrà la città lucana “Capitale Europea della Cultura 2019“.
In tal senso, l’impegno di Anas si manifesta in anche territorio lucano, dove già dallo scorso aprile sono stati aperti al traffico oltre 8 km. di nuova infrastruttura nell’ambito dei lavori del 1° tronco – 1° lotto della Martella, dallo svincolo provvisorio per la Strada Provinciale Timmari-Santa Chiara allo svincolo di Matera Centro.
Sui restanti 3,5 km è in corso la redazione di una perizia di variante resasi necessaria a causa di problematiche tecniche emerse durante lo svolgimento dei lavori.
Sempre nell’ambito dei collegamenti tra Puglia e Basilicata, rientra anche il “Collegamento Mediano Murgia-Pollino”, inserito nel Piano Nazionale per il Sud, per uno sviluppo di circa 160 km.
Nel contratto di programma Anas 2016-2020 sono previsti due tratti di questo itinerario, ovvero la nuova tangenziale esterna di Matera e il potenziamento del collegamento Gioia del Colle (A14) – Matera, per i quali è stato redatto il progetto di fattibilità tecnico economico su cui sono in corso incontri con gli Enti locali volti ad individuare il tracciato del nuovo collegamento.
Infine, a questi due interventi si aggiunge il collegamento “Matera-Ferrandina”, il 2° stralcio del secondo tratto, per il quale è previsto un lavoro di restyling della sede stradale esistente, come informa in una nota stampa inviata in redazione dall’Ufficio Stampa Relazioni Esterne e Comunicazione di Anas.
Nel corso della mattinata, il Ministro per il Sud del M5s, dopo un incontro politico tenutosi a Potenza, presso la sede degli uffici della Regione Basilicata, in viale Vincenzo Verrastro, si era recata anche, nella sede del Palazzo del Governo, in piazza Mario Pagano, per incontrare il Prefetto, Giovanna Cagliostro dove, alla presenza dei vertici regionali e provinciali delle forze dell’ordine, si è discusso della situazione sociale ed economica potentina, in particolare, sull’andamento dell’ordine pubblico e le tematiche occupazionali.
Sotto il profilo della tutela del lavoro è stato richiamato il ruolo della Prefettura impegnata costantemente nelle molte vertenze sindacali che si registrano in questo momento e che attengono ad alcune aziende operanti sul territorio provinciale.
Inoltre, nel corso dell’incontro, il Prefetto ha illustrato la situazione riguardante il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Palazzo San Gervasio e l’iter che ha portato alla sua apertura lo scorso mese di gennaio.
È stato anche presentato il sistema di accoglienza dei migranti nella regione e, in particolare, dei lavoratori impiegati nell’area della provincia, per quel che riguarda la raccolta stagionale dei prodotti ortofrutticoli, nell’ambito del Protocollo contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo in agricoltura.
Il dialogo ha interessato, altresì, la questione riguardante le estrazioni petrolifere della Val d’Agri e il relativo impatto sociale, economico e ambientale sul territorio.
Il Ministro, durante il colloquio, ha mostrato interesse per il territorio provinciale ed anche per le eccellenze economiche presenti come Barilla, FCA e Ferrero, oltre che per le bellezze naturali, che costituiscono motivo per un ritorno in questa realtà.
Redazione