Si continua a controllare il territorio nell’ambito di specifici servizi preordinati in Basilicata, dal Comando Provinciale Carabinieri, guidato dal Colonnello Daniele Scardecchia e dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Potenza, al comando del Capitano Gennaro Cascone che hanno denunciato, alla competente Autorità Giudiziaria, 3 persone in stato di libertà, per il reato di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Si tratta di un nucleo familiare composto da madre e due figli, rispettivamente di 79, 54 e 51 anni, residenti nel capoluogo lucano.
I militari, a conclusione di un’attività info-investigativa, hanno accertato che le persone indagate avevano coltivato con meticolosa cura e detenevano senza alcuna autorizzazione 13 piante di Cannabis, un genere di piante angiosperme della famiglia delle Cannabaceae, molto diffusa in Occidente, dell’altezza compresa tra 0,5 ed 1,5 metri, alcune delle quali già fiorite.
La piantagione, scoperta dalle forze dell’ordine, era all’interno di un cortile condominiale, al piano terra della loro abitazione e i vasi, nascosti dietro altre piante, avevano un terreno umido ed i vegetali si presentavano in ottimo stato di conservazione.
Sul posto, è stata, inoltre, eseguita una perquisizione con l’ausilio di un’unità antidroga del Nucleo Carabinieri Cinofili di Tito, al fine di verificare se vi fosse detenuta altra sostanza stupefacente.
Le operazioni si sono concluse con il sequestro degli arbusti, opportunamente catalogati e repertati, per le successive analisi qualitative e quantitative da svolgersi in Campania, a Salerno, presso il L.A.S.S. (Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti) per stabilirne il principio attivo ed il numero di dosi ottenibili.
Rocco Becce
Direttore Editoriale