In flagranza dei reati di furto in abitazione aggravato, resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Venosa, guidati dal Capitano Alessandro Vergine, con i colleghi della Stazione di Palazzo San Gervasio, hanno tratto in arresto un 44enne barese, con precedenti di Polizia e su ordine dell’Autorita Giudiziaria è stato condotto in carcere a Potenza.
Questo, nell’ambito di mirati servizi finalizzati a contrastare i reati contro il patrimonio.
Nella tarda serata di ieri, giovedì 6 settembre, l’uomo, insieme a due complici, fuggiti ed ora ricercati, dopo un’effrazione di un balcone situato al 1° piano, si erano introdotti in un appartamento privato ubicato nel centro di Forenza.
Il tempestivo intervento dei militari ha costretto i ladri a fuggire a bordo di un’autovettura con le targhe di un mezzo rubato lo scorso 30 agosto ad Adelfia, in provincia di Bari.
Dopo un lungo inseguimento, fino alla zona P.A.I.P. di Palazzo San Gervasio, i ladri hanno abbandonato l’auto, si sono dileguati a piedi per le campagne limitrofe ma subito dopo, nei pressi del locale cimitero, uno dei malviventi è stato rintracciato e catturato mentre in una pubblica via, vicina all’abitazione svaligiata è stato rinvenuto un orologio da polso della vittima, del valore di circa 200 euro, trafugato poco prima e immediatamente restituito al legittimo proprietario.
Rocco Becce
Direttore Editoriale