Responsabile di detenzione ai fini di spaccio e possesso di una pistola scacciacani modificata, in Basilicata, a San Nicola di Melfi, in provincia di Potenza, un 30enne, residente nella città lucana di Lavello, è stato tratto in arresto e al termine degli accertamenti associato presso la “Casa Circondariale Antonio Santoro” del capoluogo lucano in attesa dell’udienza di convalida.
Ad eseguire il fermo, i Carabinieri della Compagnia di Melfi, alla guida del Capitano Carmine Manzi, durante mirati servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dei reati in materia di armi e droga.
Il giovane, con precedenti di Polizia, fermo nei pressi di un bar della zona industriale, nella mattinata di ieri, mercoledì 12 settembre, è stato controllato e perquisito dai militari in servizio di pattuglia e trovato in possesso di un involucro in cellophane contenente 4,5 grammi circa di droga, di tipo cocaina, abilmente occultati nelle pieghe dei pantaloni.
La perquisizione è stata estesa anche nella sua abitazione e i militari hanno rinvenuto un’altra confezione contenente 5,5 grammi circa della stessa sostanza stupefacente, oltre a del materiale utile al confezionamento in dosi, un bilancino di precisione, dei contenitori in cellophane, del nastro adesivo ed un coltello a serramanico di genere proibito intriso di cocaina.
Inoltre, nell’appartamento dell’arrestato è stata rinvenuta una pistola scacciacani, replica di una Beretta mod. 1951, sprovvista di tappo rosso ed alterata mediante modifiche alla canna per renderla potenzialmente idonea all’esplosione di proiettili.
Rocco Becce
Direttore Editoriale