In Basilicata, a Potenza, nell’Aula GUP, al secondo piano del Palazzo di Giustizia, in via Nazario Sauro, dopo aver ascoltato vari testimoni, oggi, martedì 18 settembre, è stata scritta, almeno per due imputati, la parola fine ad un calvario giudiziario durato oltre 3 anni fa.
Il Giudice dell’Udienza Preliminare del Tribunale di Potenza, dott. Lucio Setola, ha assolto da tutte le accuse loro mosse in relazione al decesso del sig. Giuseppe Fornillo, avvenuto a Potenza il 3 marzo del 2015, il dott. Vincenzo Mori, all’epoca dei fatti Direttore Sanitario del Centro Riabilitazione “Don Uva” del capoluogo lucano e la dott.ssa Valentina Nocera, Dirigente Medico Responsabile del Reparto “R.S.A. Demenza dell’Adulto” e “Nucleo Alzhaimer”.
Il Fornillo, ricoverato presso la struttura sanitaria il giorno 2 marzo del 2015 con diagnosi di “Demenza post-traumatica con sindrome depressiva atipica – Alterazioni comportamentali secondarie”, il giorno successivo, il 3 marzo, fu rinvenuto morto nel giardino sottostante la struttura sanitaria dopo aver aperto l’anta di una finestra e fatto un volo di 12 metri.
I due medici, inizialmente imputati in concorso anche con il dott. Saverio Telesca, all’epoca Direttore Responsabile del Reparto, rinviato a giudizio, erano imputati di “abbandono del malato”, omicidio colposo ed, il solo Mori, di omesso aggiornamento del Documento di Valutazione del Rischio.
Per entrambi gli imputati, la Procura aveva chiesto la condanna ad 1 anno di reclusione, 10 giorni in più per Mori.
Soddisfazione per la sentenza di assoluzione è stata espressa dagli avvocati Gianfranco Robilotta, difensore del Mori ed Alessandro Singetta, difensore della Nocera, al termine della Camera di Consiglio che ha concluso una lunga istruttoria, pur avendo gli imputati scelto il “rito abbreviato”.
Il precedente GUP, il dott. Luigi Spina, aveva già diretto parte del processo, continuato dal dott. Setola che ha accolto la richiesta di rito abbreviato, condizionandola all’espletamento di una C.T.U. a mezzo del dott. Luca Bartoli, Specialista in Pschiatria.
Rocco Becce
Direttore Editoriale