E così, mentre i nostri politici continuano a guadagnare vitalizi mensili che vanno da 1.801 a 4.976 euro per gli ex consiglieri regionali, e, da 2.156 a 6.485 euro per gli ex parlamentari lucani, qualcuno continua ad essere in seria difficoltà per mangiare e pagare le più disparate bollette che giungono a casa quotidianamente senza alcun controllo da parte delle associazioni di categoria, in un Paese dove sino ad oggi non ha mai funzionato nulla per la povera gente.
Inoltre, vengono licenziati ammalati colpiti da tumore e abbandonati i veri bisognosi dando, invece, spazi ai cosiddetti “aiuti umanitari” che sino ad ora non si è capito ancora bene cosa siano.
È per questo, sicuramente, che un 63enne di Matera si è dovuto improvvisare, suo malgrado, rapinatore.
Certamente è un reato sottrarre merce dagli scaffali in un supermercato ma l’uomo è stato costretto, come poi ha ammesso, e, assumendosi le proprie responsabilita per ciò commesso, è stato denunciato per furto aggravato dalla Polizia di Stato.
Nella sua borsa a tracolla è stato rinvenuto un segnalibro, una calcolatrice, un rompigetto, per ridurre la pressione dell’acqua dal rubinetto di casa ed un salvaschermo per cellulare, per un valore complessivo di circa 45 euro.
Il tutto è stato rubato subito dopo che la barriera antitaccheggio, all’uscita delle casse, si era messa a suonare.
Fermato dai dipendenti all’uscita, per un semplice controllo ed identificato dagli agenti della Volante della Questura di Matera, giunta immediatamente sul posto, l’uomo ha, poi, riferito di attraversare un periodo di difficoltà economica che lo aveva indotto ad appropriarsi della merce in maniera illecita.
Il fatto di cronaca è accaduto nella giornata di ieri pomeriggio, martedì 25 settembre, presso il “Centro Commerciale Venusio”, tra Basilicata e Puglia, sulla Strada Statale 99 – Km.12.7, a Borgo Venusio, nei pressi di Matera.
Qualcuno leggerà questa notizia e dirà sicuramente che non era roba da mangiare e, quindi, nessuna giustificazione in merito ma, purtroppo, a causa della povertà che colpisce circa 5 milioni di persone capita anche questo e molto spesso, già da tempo, in giro per l’Italia.
Rocco Becce
Direttore Editoriale