In Basilicata, a Potenza, nella serata di ieri, martedì 2 ottobre, a seguito di indagini dirette dalla locale Procura della Repubblica e condotte dal personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Polizia di Stato della Questura del capoluogo lucano, guidato dal Commissario Capo, dott. Marcello Rizzuti, è stata data esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale, disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Potenza nei confronti di Nicola Papazzoni di anni 52, indagato per lesioni aggravate dall’odio razziale.
I fatti si riferiscono allo scorso mese di agosto, quando una cittadina naturalizzata italiana, ma di origine marocchina è stata provocata, insultata ed aggredita, “per il solo fatto di essere di origini africane, per abietti motivi e con mera ed esclusiva finalità di odio etnico e razziale”, come si legge in una nota stampa inviata in redazione dalla Procura potentina.
Il fatto di cronaca è avvenuto, mentre i due, che non si conoscevano e non si frequentavano, si trovavano all’interno del supermercato EURO Spin, di Potenza, in viale del Basento.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, l’uomo, toccandosi oscenamente i genitali, lanciò frasi ingiuriose e minatorie all’indirizzo della straniera, aggredendola e provocandole lesioni giudicate guaribili in 5 giorni.
Ed è per questo che il Papazzoni è stato sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Potenza, all’obbligo di permanenza domiciliare negli orari serali e notturni e all’obbligo di presentazione giornaliero alla Polizia Giudiziaria.
Rocco Becce
Direttore Editoriale