In Basilicata, ennesima operazione antidroga della Polizia di Stato della Questura di Matera.
Nella serata di ieri, giovedì 25 ottobre, nel carcere della città dei Sassi, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è finito M.B., 38enne materano con precedenti penali.
All’uomo, nella foto, sono stati sequestrati 230 grammi di droga, di tipo cocaina e 1.410 grammi di marijuana e tutti i particolari dell’arresto sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa svoltasi in Questura nella mattinata di oggi, nell’Ufficio del Capo della Squadra Mobile e Vice Questore, dott. Fulvio Manco.
Questo risultato è stato raggiunto, grazie ad una perquisizione effettuata al termine di un’attività di indagine svolta dalla Squadra Mobile materana, con l’ausilio di un’unità cinofila della Guardia di Finanza di Metaponto, all’interno di un podere in località Lama di Pepe, tra le contrade di Timmari e Picciano, di proprietà dell’arrestato.
Gli agenti, sono riusciti a scovare la droga che era stata occultata in un nascondiglio davvero insolito.
Sia la cocaina, ancora da tagliare, che la marijuana, erano state riposte all’interno di piccoli barattoli nascosti tra le fronde degli ulivi coltivati nel podere e per recuperarli si è dovuto arrampicarsi sui rami degli alberi.
All’interno della casetta rurale, invece, sono stati rinvenuti un bilancino di precisione, del nastro isolante, buste per la pesatura e il confezionamento delle dosi, mannite e bicarbonato impiegati per il taglio della cocaina, oltre a 1.030 euro in denaro contante, probabile provento dell’attività di spaccio, tutto sottoposto a sequestro.
Gli investigatori hanno stimato che dalla cocaina sequestrata si sarebbe potuto ricavare circa 1.500 dosi per un valore sul mercato di 75mila euro e dalla marjuana altri 15mila euro.
Rocco Becce
Direttore Editoriale