Durante una riunione, svoltasi lo scorso sabato 3 novembre, si è insediato il nuovo Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari di Basilicata e Calabria per il triennio 2018-2021.
Sono state conferite le cariche istituzionali con votazioni all’unanimità ed è stata confermata Presidente, la potentina Laura Mongello.
A ricoprire la carica di vicepresidente è Maria Bruzzese, di Catanzaro, che, accanto alla competenza, garantisce il mantenimento degli indispensabili equilibri territoriali.
È la prima volta che nel Consiglio dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari viene eletto un rappresentante della Calabria.
Tesoriere è stato nominato Nicola Condelli che verrà affiancato nel suo lavoro da Francesco Tarantino, mentre alla segreteria sarà impegnata Carmen Tiriello, affiancata da Mariacristina Di Carlo e Saverio Vernucci.
In un’ottica di inclusione e in un brevissimo periodo, verranno istituite commissioni di lavoro che, presiedute dai consiglieri, vedranno la partecipazione di tutti gli iscritti a manifestare la propria disponibilità.
Tra le numerose sfide che il Consiglio dovrà affrontare, nell’ottica della continua valorizzazione della professione, spicca la necessità di farsi trovare pronti difronte alle mutate esigenze del comparto agroalimentare.
Il comparto agroalimentare Calabro Lucano si trova ad un bivio: scegliere la strada della innovazione, valorizzando la tradizione ed il legame con il territorio, oppure rimanere statico in un mercato sempre più esigente.
In questo contesto la figura del Tecnologo Alimentare riveste un ruolo chiave nell’individuare strategie che soddisfino al massimo le richieste dei consumatori sempre più alla ricerca di prodotti che esprimano un concetto di qualità totale.
Dal punto di vista organizzativo, una novità importante riguarderà proprio l’assise consiliare le cui riunioni, rispetto al passato, prevederanno appuntamenti anche in Calabria dove verrà istituita una commissione permanente presieduta dalla vicepresidente Maria Bruzzese.
Come informa una nota stampa inviata in redazione, questo consentirà di limitare le distanze che esistono tra l’Ordine e l’iscritto, in modo da stare sempre più vicini alle aziende alimentari del territorio.
Redazione