
“È davvero inconcepibile e inaccettabile il disservizio di questa mattina, venerdì 4 gennaio, in Basilicata, a Potenza, per quanto riguarda il T.P.L. (Tasporto Pubblico Urbano) dell’azienda “Trotta Bus Services S.p.A.”.
“Pur essendo le strade perfettamente percorribili, il servizio è stato sospeso, senza un’adeguata informazione e un preavviso ai cittadini, costringendo tanti lavoratori ad attendere invano alle fermate il passaggio di un autobus”.
A segnarlo in un comunicato stampa inviato in redazione pochi minuti fa, l’USB (Unione Sindacale di Base) di Basilicata.
“Alcuni dipendenti della Regione Basilicata e Provincia – si legge nel comunicato sindacale – hanno atteso, invano, presso le fermate bus, durante l’orario mattutino di ingresso agli uffici, che transitassero le linee urbane, come la 5 A che transita proprio davanti agli uffici regionali”.
“Qualcuno ha anche provato a telefonare – prosegue la nota stampa – ai numeri indicati sui siti internet, allo 0971/508311, che non ha risposto nessuno e al numero verde 800 064 500, che, invece, ha risposto la voce elettronica della Telecom, informando che il numero era inesistente”.
È proprio nei giorni come questi, in cui si crea più disagio, e che gli autobus urbani dovrebbero assicurare il servizio, a maggior ragione se le strade sono percorribili, con una situazione che appare paradossale per l’USB, in quanto, dopo aver compreso che non sarebbe transitato alcun mezzo pubblico qualche dipendente ha raggiunto il posto di lavoro con lo scooter, cioè camminando senza problemi su due ruote.
È incredibile ma vero!
Con la presente, il coordinatore regionale dell’USB, Francesco Castelgrande e il componente RSU, Paolo Baffari, chiedono all’amministrazione comunale di Potenza, in particolare al sindaco, Dario De Luca, all’assessore al ramo, e agli uffici competenti, di voler assumere, in merito, gli adeguati provvedimenti, in modo che il trasposto pubblico urbano assicuri un adeguato servizio, sopratutto durante la stagione invernale in atto, evitando altri seri disagi ai lavoratori e cittadini.
Redazione
