Le carceri lucane continuano a riempirsi di migranti, ma questo poco riguarda alla gran parte della politica che invece, parla di tutt’altro sui social network.
Un 21enne originario del Gambia, senza fissa dimora, ritenuto responsabile di furto aggravato, resistenza e lesioni a un pubblico ufficiale e danneggiamento è finito in manette.
Il giovane, è stato sorpreso nel primo pomeriggio di ieri, lunedì 28 gennaio, a rubare in Basilicata, a Melfi, in provincia di Potenza, nel centro commerciale “Arcobaleno” dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia.
I militari, presenti in quel momento nella struttura, dopo aver udito l’attivazione dell’allarme collegato alle barriere antitaccheggio, hanno notato l’extracomunitario allontanarsi frettolosamente, nonostante l’invito di un commesso a fermarsi, e lo hanno rincorso.
Lo straniero, giunto all’esterno ha tentato di liberarsi di un apparecchio radio appena asportato, del valore di 110 euro, lanciandolo in un terreno poco distante e raggiunto dai Carabinieri, vistosi scoperto, ha reagito nei loro confronti con calci e pugni e, poi, è stato bloccato.
Sul posto è intervenuta una seconda autovettura dei Carabinieri.
Fatto salire a bordo, il ragazzo in preda ad uno stato di agitazione, ha rotto il vetro posteriore sinistro del mezzo militare, strappando con morsi parte della tappezzeria interna.
La calma è tornata soltanto con il sopraggiungere del “118 Basilicata Soccorso”, che è costato il ferimento a due militari che hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 10 e 15 giorni, mentre il violento e finito in carcere a Potenza e la refurtiva recuperata è stata restituita.
Rocco Becce
Direttore Editoriale