In Basilicata, a Potenza, nella mattinata di oggi, mercoledì 13 febbraio, il “Centro Comunale di Raccolta Differenziata”, gestito dall’ACTA, situato in via del Seminario Maggiore 12, è stato dissequestrato dai Carabinieri Forestali.
Quindi, già da oggi, i cittadini del capoluogo lucano potranno ritornare a servirsi della struttura seguendo i tradizionali orari di apertura.
A segnalarlo è l’Azienda per la Cura e Tutela Ambientale S.p.a., in una nota stampa inviata in redazione.
Il sito era stato posto sotto sequestro preventivo nella tarda mattinata dello scorso mercoledì 6 febbraio, a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica del capoluogo lucano.
Ad eseguire il provvedimento emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Potenza, che fa seguito ad accertamenti effettuati dai militari dell’Arma presso il centro di raccolta comunale, i Carabinieri Forestali del Nucleo Investigativo Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (NIPAAF), presso il Gruppo Carabinieri del capoluogo lucano.
Durante le verifiche svolte, era emerso che la gestione e il deposito di rifiuti speciali, pericolosi e non, venivano eseguiti nonostante la violazione della normativa in materia, con conseguente concreto pericolo di inquinamento delle matrici ambientali circostanti.
Tra l’altro, era stata riscontrata, la mancata impermeabilizzazione di alcuni siti su cui erano stati depositati i rifiuti con il pericolo di fuoriuscita di liquami.
Adesso, nulla di tutto questo sembra, se oggi è arrivato il dissequestro, in attesa della nuova area che sarà ultimata a breve nel capoluogo lucano, come confermato nei giorni scorsi dal sindaco della città, Dario De Luca.
Rocco Becce
Direttore Editoriale