In Basilicata tornerà la neve a basse quote dopo un week end abbastanza mite e soleggiato con un deciso cambiamento già dalla giornata di domani, lunedì 11 marzo e sino alla giornata di martedì prossimo.
I venti freddi in arrivo dal Nord Europa, al seguito della veloce perturbazione in transito tra lunedì e martedì, apporteranno un tracollo termico.
Una situazione che favorirà molto probabilmente il ritorno della neve in Appennino a quote interessanti per il periodo.
Marzo non è nuovo a fasi invernali e rientrano nella climatologia di questo mese.
Quindi, fredde correnti dai Balcani irromperanno nuovamente sull’Italia portando un peggioramento sulle regioni del Molise, Puglia e Basilicata con temporali e un deciso calo termico che porterà ancora nevicate fin sotto agli 800-1000 metri nelle Marche, Abruzzo, Molise, Campania interna, Basilicata e Puglia.
Dal pomeriggio di domani, e per le successive 24-36 ore, si prevedono venti da forti a burrasca dai quadranti settentrionali con raffiche di burrasca forti in tutta la Basilicata.
Fiocchi di neve non sono esclusi a Potenza, Campobasso e sul Gargano, Murge, Sila, Pollino ed Aspromonte.
Le temperature risulteranno superiori alle medie stagionali, con massime fino ai 20/22 gradi, ma in deciso calo poi nel corso della prossima settimana che vedrà l’arrivo della tanto attesa Primavera.
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AGGIORNAMENTO
A causa delle abbondanti precipitazioni nevose che hanno interessato il territorio comunale, ad Avigliano, per oggi, martedì 12 marzo, in tutte le scuole di ogni ordine e grado, è stata disposta dal sindaco della città, Vito Summa, la sospensione delle attività didattiche.
A Potenza, le scuole, invece, resteranno aperte, al contrario di una notizia falsa diffusa sui social network nella giornata di ieri, lunedì 11 marzo.
Le fake news oramai sono all’ordine del giorno sopratutto su Facebook, un mezzo che potrebbe essere utilizzato al meglio per informare, ma, invece, utilizzato senza alcuna regola da persone incapaci di diffondere notizie veritiere ed è per questo che si dovrebbe pensare a nuove regole e sanzioni per coloro i quali hanno intenzione di diffondere notizie false per incapacità o programmate a tavolino per scopi personali o di lobby.
Redazione