In Basilicata, a Potenza, un’area privata di circa 200 mq. è stata posta sotto sequestro penale dai Carabinieri Forestali della locale Stazione, insieme al NIPAAF (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale).
Il proprietario del terreno, un 60enne, ex imprenditore e con piena disponibilità del luogo, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per combustione illecita di rifiuti speciali non pericolosi.
I militari dell’Arma hanno accertato, in località Botte, la presenza di un incendio di un cumulo di rifiuti speciali non pericolosi dove è intervenuta anche una squadra di Vigili del Fuoco per domare l’incendio.
Le fiamme, che hanno ridotto in cenere un ammasso di rifiuti consistenti in pneumatici, plastiche, mobili in disuso, reti metalliche, sono state avvistate dai militari dell’Arma, dal Pantano di Pignola, nella mattinata di sabato scorso, 9 marzo, intorno alle ore 11.00.
Oltre al terreno, come informa una nota dei Carabinieri Forestali di Potenza, è stato sottoposto a sequestro un fusto metallico di circa 2 quintali con cappa metallina, che fungeva da copertura, pieno di ceneri fredde, che già in precedenza, era stato utilizzato per una combustione di materiali.
Rocco Becce
Direttore Editoriale