Come da tradizione in Basilicata, a Tito, in provincia di Potenza, ritornano anche quest’anno i “Fuochi di San Giuseppe“.
L’antico rito propiziatorio, in onore di San Giuseppe, per auspicare un ricco raccolto, che saluta l’ingresso della Primavera, si svolgerà nella serata di oggi, lunedì 18 marzo, a partire dalle ore 20.00.
La città lucana sarà illuminata da alcuni falò con musica, vino e patate sotto la cenere, attorno ai quali si raccoglieranno cittadini e visitatori.
Con un’atmosfera conviviale e festosa, l’evento sarà caratterizzato da canti, balli, vino e piatti tipici locali preparati dai rispettivi vicinati e offerti a tutti i partecipanti.
Nell’allestimento, in questa edizione, oltre a tanti cittadini, sono stati coinvolte anche diverse associazioni, la parrocchia di Tito Scalo e il Comitato Feste.
Negli spazi della chiesa, la serata sarà animata dal gruppo musicale “I Sarracin“.
In via Notargallotto, saranno, invece, le note di Vito Laurino a fare da sottofondo musicale al falò acceso da un comitato spontaneo di abitanti.
In via Saragat il fuoco sarà preparato dai cittadini del posto
In via San Vito e via Montevergine la musica di Giuseppe Potenza e Giuseppe Mancinelli ravviverà i due fuochi anche qui organizzati spontaneamente dai cittadini.
Il progetto, che si svolgerà oggi, proseguirà con un concorso rivolto agli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado.
Infatti, gli studenti potranno inviare foto scattate nel corso della serata o presentare elaborati poetici sull’antica tradizione che si rinnova puntualmente in città.
Parte del materiale raccolto, insieme agli scatti che verranno realizzati da Giuseppe Mazzariello, Giuseppe Meola, Massimo Lovisco, Antonella Ostuni e Tony Perrone, e grazie al contributo delle associazioni locali e di altri giovani cittadini titesi, sarà raccolto in un catalogo, giunto alla seconda edizione, e in un sito internet dedicato all’antica tradizione.
“L’intento dell’amministrazione è di recuperare e custodire la memoria storica, che costituisce l’identità di una comunità, e di rinvigorirla e attualizzarla attraverso un coinvolgimento diretto dei più piccoli nelle antiche tradizioni – ha commentato l’assessore alla Cultura del Comune di Tito, Fabio Laurino che ha aggiunto – l’iniziativa si rivolge sia a loro che ai più grandi, con l’auspicio di riaffermare lo spirito comunitario e il piacere di stare insieme in una particolare serata.
“Questo appuntamento – ha infine concluso l’assessore Laurino – rientra a pieno titolo nel progetto dell’Ecomuseo del paesaggio di Tito e assume, così, una valenza ancora maggiore”.
L’evento è stato anticipato da simpatici video-tutorial realizzati dalla compagnia teatrale “Cecco Spera” e poi pubblicati sulla pagina Facebook “La bella stagione di Tito”, che promuove tutte le iniziative culturali del Comune di Tito, e sugli altri social network con l’hashtag #fuochitito.
https://fuochisangiuseppe.comune.tito.pz.it/
Redazione