Due cittadini rumeni, domiciliati in Puglia, nel comune di Orta Nova, in provincia di Foggia, ritenuti responsabili di concorso in furto aggravato, sono stati tratti in arresto e condotti nel carcere di Foggia, dai Carabinieri della Stazione di Lavello, appartenenti alla Compagnia di Venosa, guidata dal Capitano Alessandro Vergine.
I fermi sono stati eseguiti la scorsa notte in collaborazione con i militari dell’Arma di Venosa e Foggia con un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Trani (BAT), su richiesta della locale Procura.
Il provvedimento è stato disposto dall’Autorità Giudiziaria sulla scorta degli elementi probatori forniti dai Carabinieri di Lavello al termine delle indagini sviluppate a seguito di un controllo alla circolazione stradale avvenuto durante la notte del 12 maggio 2017.
I Carabinieri di Lavello, all’epoca, controllarono un’autovettura con targa bulgara che aveva a bordo gli arrestati.
Sul veicolo furono rinvenuti alcuni attrezzi in ferro, un tubo di gomma, un aspiratore di aria, un bidone di metallo contenente 100 litri di gasolio ed una matassa di cavo elettrico della lunghezza di 20 metri.
Il materiale fu messo sotto sequestro poichè i due non furono in grado di giustificarne il possesso.
Le indagini degli investigatori hanno, poi, consentito di documentarne la provenienza illecita.
Infatti, è stato accertato che il proprietario di un’azienda agricola, aveva subito un furto, nelle prime ore della mattinata del 12 maggio 2017, nel proprio fondo agricolo di Canosa, distante 5 chilometri dal luogo in cui l’autovettura e i suoi occupanti furono controllati e perquisiti dai militari dell’Arma.
Rocco Becce
Direttore Editoriale