Spaccio di droga, truffe, furti, rapine e tanto altro ancora, in Basilicata sono oramai all’ordine della cronaca quotidiana.
A Rionero in Vulture, i Carabinieri della locale Stazione, appartenenti alla Compagnia di Melfi, guidata dal Capitano Carmine Manzi, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, due cittadine rumene senza fissa dimora, di 16 e 23 anni, ritenute responsabili di furto aggravato.
Nel pomeriggio di ieri, sabato 23 marzo, le donne si aggiravano nei pressi della locale Stazione Ferroviaria, guardando all’interno delle autovetture che erano parcheggiate.
Dopo aver visto che una Renault Clio era stata lasciata aperta dal proprietario, un 80enne del posto, il quale si era allontanato di pochi metri, le due straniere si sono introdotte all’interno, cominciando a rovistarvi, alla ricerca di oggetti di valori.
L’anziano, resosi conto di quanto stesse accadendo, ha urlato all’indirizzo delle due, le quali, per nulla preoccupate, hanno continuato nella loro azione premeditata.
A questo punto, l’uomo ha raggiunto la vicina Caserma, sede del Comando Stazione dei Carabinieri, dove ha denunciato quanto accaduto e due militari si sono recati sul posto e sorpreso le due ragazze ancora nel veicolo che si stavano dando alla fuga.
Raggiunte e bloccate, sono state condotte negli uffici della Caserma, al cui interno, con l’ausilio di un Carabiniere donna, sono state accuratamente perquisite e trovate in possesso della carta di circolazione dell’autovettura della vittima e di una banconota da 50 euro che l’anziano aveva lasciato nel mezzo.
La refurtiva è stata recuperata e restituita al malcapitato, mentre le due ladre sono state dichiarate in stato di arresto ed associate presso la “Casa Circondariale Antonio Santoro” e l’Istituto Penale per Minorenni di Potenza.
Donatina Lacerenza
Collaboratore