Nella giornata di ieri, martedì 2 aprile, anche a Potenza e in alcuni comuni della Basilicata si è tenuta la campagna “Light it up Blue“, in occasione della XII edizione della “Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo 2019“, istituita dall’ONU.
La giornata è fissata al 2 aprile di ogni anno ed è un giorno riconosciuto a livello internazionale per incoraggiare gli Stati membri delle Nazioni Unite a prendere misure per sensibilizzarne a riguardo le persone con Autismo in tutto il mondo.
Secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico, in Italia, 1 bambino su 77, di età compresa tra i 7 e 9 anni, presenta un disturbo dello spettro autistico con una prevalenza maggiore nei maschi, colpiti 4,4 volte in più, rispetto alle femmine.
L’Osservatorio Nazionale è un progetto finanziato nel 2016 dalla Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute e coordinato dall’ISS (Istituto Superiore di Sanità) e il ministero della Salute.
Questi dati sottolineano la necessità di adottare politiche sanitarie, educative e sociali atte a incrementare i servizi e migliorare l’organizzazione delle risorse a supporto delle famiglie.
L’evento lucano è stato ideato, nell’ottica della sensibilizzazione e diffusione della corretta conoscenza dell’Autismo, dall’Autism Speaks, la più grande organizzazione internazionale di ricerca e advocacy sull’Autismo, dall’associazione onlus lucana ALA (Associazione Lucana Autismo), presieduta da Zaira Giugliano, che, dal 2010, è impegnata su tutto il territorio regionale nel conseguire un miglioramento della qualità della vita di queste persone, ed è costituita per iniziativa di alcuni genitori ed esperti per far emergere anche in Basilicata le notevoli problematiche dell’autismo e degli altri disturbi pervasivi dello sviluppo.
L’associazione promuove la collaborazione con Enti ed Istituzioni al fine di favorirne la costituzione di una rete di servizi sanitari, sociali, assistenziali, educativi e culturali in favore delle persone affette da sindromi dello spettro autistico e delle loro famiglie.
Tra i comuni coinvolti, in una sinergica e tangibile adesione con l’illuminazione blu di palazzi e monumenti storici, oltre al Palazzo di Città di Potenza, nelle foto, Aliano, Castelluccio Inferiore, Ferrandina, Maratea, Montescaglioso, Muro Lucano, Policoro, Rionero in Vulture, Ruvo del Monte e Atella.
Al colore blu sono associati l’enigma, il senso di sicurezza ed il bisogno di conoscenza.
La campagna, si legge in una nota stampa inviata in redazione, ha visto realizzare l’illuminazione in tutto il mondo dei principali monumenti o edifici più significativi per mostrare vicinanza da parte delle Istituzioni e delle comunità alle persone con Autismo.
Occasione, che ci auguriamo tutti, abbia spinto molte persone ad approfondire la conoscenza di un tema, così, complesso e impattante per la vita di molte persone e delle loro famiglie e manifestare la vicinanza solidale a chi vive una condizione che solamente un’organizzazione integrata dei servizi, del mondo della scuola, del lavoro, del sociale e l’indispensabile consapevolezza delle comunità che può, sicuramente rendere meno arduo e complesso l’affrontare certe situazioni.
In piazza Mario Matteotti, nella foto, oltre all’assessore comunale alla Cultura, Roberto Falotico, erano presenti Zaira Giugliano, il figlio Simone Fortunato, Michela D‘Atena (segretaria-tesoriere), il marito, Pierfilippo Mazzotta ed i figli, Matteo e Michele Mariagrazia Caramia (consigliere ALA), Mimmo De Carlo e Maria Marcogiuseppe.
Redazione