In Basilicata, tra Policoro e Scanzano Jonico, in provincia di Matera, sono stati posti sotto sequestro, in via d’urgenza, per la confisca, dal Tribunale di Potenza, su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo lucano, beni mobili, tra cui 12 autovetture e motocicli, 11 immobili e 23 conti correnti del valore totale di circa 1,5 milioni di euro, intestati a familiari e prestanome, senza alcun reddito, dell’ex Carabiniere lucano, di 55 anni, Gerardo Schettino, a capo di un clan operante nella costa Jonica, adesso in Sicilia, rinchiuso nel carcere di Agrigento al 41 bis.
Con un provvedimento di esecuzione, il primo di questo tipo, in città, emesso nella giornata di ieri, le indagini ed accertamenti patrimoniali sono stati diretti dalla DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) su proposta del Procuratore Distrettuale della Repubblica presso il Tribunale di Potenza e condotte dai militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Policoro.
La pericolosità del sodalizio, confermato da gravi fenomeni di criminalità mafiosa sulla costa Jonica, è stata evidenziata nell’ordinanza di applicazione delle misure cautelari eseguite lo scorso ottobre 2018, con un’altra operazione effettuata dai militari dell’Arma lo scorso 4 gennaio, e a Schettino, che dagli arresti domiciliati iniziali dirigeva tranquillamente il suo clan, è stato riconosciuto un ruolo preminente nella gestione ed organizzazione del traffico di stupefacenti e nel reimpiego dei relativi capitali illecitamente ottenuti.
Gli accertamenti effettuati si inquadrano in una strategia di contrasto patrimoniale alla criminalità, espletati sia nei confronti del capo indiscusso dell’organizzazione che dei componenti del suo nucleo familiare, secondo quanto previsto dal codice antimafia, grazie alla professionalità della Guardia di Finanza che ha svolto un’attività attenta e meticolosa.
Il tutto è stato illustrato, nella tarda mattinata di oggi, venerdì 5 aprile, nel capoluogo lucano, in via Nazario Sauro, al quarto piano del Palazzo di Giustizia, dal Procuratore Capo della Repubblica potentina, Francesco Curcio, dal pm Anna Gloria Piccininni, e dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Matera, il Colonnello Domenico Tatulli.
Inoltre, erano presenti gli Ufficiali della Guardia di Finanza, il Comandante della Compagnia di Policoro, il Capitano Marco Cappetta e il Capitano Beatrice Perciante.
Rocco Becce
Direttore Editoriale