In Campania, a Padula, in provincia di Salerno, i militari della locale Stazione Carabinieri Forestale durante una perlustrazione, in un’area boscata ad uliveti, in località Caggiuolo, nel comune di Atena Lucana, tra Campania e Basilicata, hanno individuato ben occultati nella vegetazione e pronti all’uso, congegni di caccia illeciti.
Gli apparecchi di cattura, costituiti da lacci che al passaggio della fauna scattano ed imprigionano l’animale stringendosi come un cappio attorno al collo, erano stati posizionati da ignoti.
Verificata l’assenza di persone e tracce utili ad individuare gli autori della condotta illecita, i militari hanno provveduto in maniera accorta e discreta a disinnescare le trappole avendo cura di lasciarle sui luoghi.
Quindi, hanno avviato un’attività di indagine discreta allo scopo di sorprendere o individuare i presunti autori.
Infatti, il bracconiere si è riportato sui luoghi per verificare se le trappole fossero scattate ed ha provveduto a riarmarle.
A seguito di quanto accertato, i militari hanno proceduto al sequestro dei mezzi di caccia vietati, 5 trappole distribuite nel bosco e a denunciare all’Autorità Giudiziaria l’autore per uso di mezzi di caccia vietati in periodo di divieto generale di esercizio dell’attività venatoria.
Marianna Di Ciancia