Carmine Cicala è il nuovo presidente del Consiglio regionale della Basilicata.
Ad informarlo è una nota inviata in redazione dall’Ufficio Stampa della Struttura di Coordinamento dell’Attività di Informazione e Comunicazione del Consiglio regionale, diretto dal dott. Maurizio Vinci.
Il neo presidente è stato eletto a Potenza, nella sede istituzionale di via Vincenzo Verrastro 4, oggi pomeriggio, lunedì 6 maggio, nel corso della seduta inaugurale della 11esima legislatura, iniziata intorno alle ore 16.00 e conclusasi alle ore 19.15.
18 sono stati i voti per l’elezione e 3 sono state le schede bianche registrate durante lo spoglio e tra tre giorni sarà nominata la nuova Giunta regionale.
Carmine Cicala di 46 anni, è nato a San Martino d’Agri e vive a Viggiano in provincia di Potenza.
Ha conseguito il diploma di perito elettronico e, in seguito, ha intrapreso un percorso professionale diverso, gestendo la parte amministrativa, operativa e logistica dell’azienda di famiglia.
Sensibile ai temi ambientali, nel 2015 ha presenziato l’incontro internazionale in Giappone sulla riduzione del rischio da disastri “World Conference on Disaster Risk Reduction” (WCDRR), esperienza che gli ha permesso di approfondire un tema strettamente legato al territorio della Val d’Agri dove sorge il “Centro Olio Eni”.
È socio di associazioni di volontariato, tra cui la “Protezione Civile” e “Avis”.
Dal 1999 al 2004 è stato consigliere dell’amministrazione comunale di Viggiano.
Nel discorso di insediamento, svoltosi nell’Aula intitolata a “Raffaele Gerardo Dinardo”, presidente della Regione Basilicata dal 1995 al 2000, il neo presidente del Consiglio regionale ha sottolineato la necessità di dare le risposte che da tempo sono attese dai cittadini lucani.
“Questo è l’inizio dell’undicesima legislatura. Una legislatura significativa, dove i lucani hanno voluto dare un segnale di svolta e di novità e, pertanto, spetta a noi tutti, ognuno per il proprio ruolo, dare le risposte che da tempo sono attese dai cittadini lucani, e ciò auspico che lo faremo con responsabilità, consapevolezza e buon senso”.
Così, il neo presidente Carmine Cicala, in un’Aula gremita di persone e di operatori dell’informazione, durante un evento particolare ed emozionante, ha aperto il suo discorso di insediamento, tenuto subito dopo l’elezione dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea regionale.
“Tra le tante risposte che i lucani si attendono mi piace sottolineare oggi due temi importanti, quali la sanità e il petrolio. Temi sui quali spero il Consiglio, in questi anni di lavoro che ci attendono, riesca a dare un contributo rilevante nell’esclusivo interesse della comunità regionale – ha aggiunto Cicala auspicando un contributo appassionato del Consiglio regionale – per migliorare e potenziare un’organizzazione della struttura sanitaria che sappia guardare ai singoli territori, nella consapevolezza delle norme nazionali ed europee, insieme alla consapevolezza dell’importanza strategica nazionale ed europea del petrolio, un’importante risorsa che appartiene al nostro territorio, nell’ambito di una visione politico istituzionale che deve travalicare i confini regionali. Il petrolio per la Basilicata e per le aree interessate è fonte di grandi problematiche e, nel contempo, di grandi potenzialità. Auspico che questo Consiglio sia capace di dare il giusto equilibrio a tematiche che appaiono fra loro confliggenti. Petrolio da una parte vuol dire ambiente, salute e sicurezza dei cittadini, dall’altra aspettative di ordine occupazionale e di crescita economica. Al Consiglio regionale, al presidente Bardi e alla sua Giunta, in collaborazione con le istituzioni nazionali e con gli Enti locali, la sfida di saper mantenere sano e giusto questo equilibrio”.
Inoltre, nel suo discorso, il neo presidente si è soffermato su altri temi strategici che riguardano la Basilicata.
“Il lavoro – ha aggiunto ai tanti presenti nell’Aula Dinardo – mi auguro sia la priorità e tema centrale del dibattito politico di questa Assemblea, in quanto sono convinto che incentivare la nascita di nuovi posti di lavoro porti anzitutto dignità alla persona e, nel contempo, freni lo spopolamento che in questi anni è in atto in Basilicata. Un settore dove si può e si deve fare di più è il mondo dell’agricoltura, un mondo al quale spero garantiremo maggiori tutele e maggiori opportunità di crescita e sviluppo. Quando parliamo di turismo e cultura in Basilicata non possiamo non pensare a Matera, la quale ha messo sotto i riflettori nazionali ed internazionali l’intero territorio lucano. Nel contempo, dobbiamo essere però consapevoli delle criticità dei collegamenti infrastrutturali e dei sistemi ricettivi che di fatto non ci permettono di cogliere appieno questa grande opportunità. I turisti da Bari raggiungono Matera e tornano indietro”.
Nel ringraziare i consiglieri per la fiducia che gli hanno accordato, Cicala ha assicurato la propria disponibilità a tutelare il libero esercizio del mandato di ogni singolo consigliere regionale.
“Sono convinto e deciso – ha, poi concluso – ad esercitare questo ruolo di garanzia. Spero, quindi, di condividere durante i prossimi lavori, anche nei momenti di dibattito politico acceso, valori quali rispetto, buon senso, equità, nella speranza che il confronto porti a risultati migliori e, sopratutto, concreti per i cittadini lucani. Mi auguro, pertanto, che l’undicesima legislatura si fonderà su fatti e risultati concreti”.
Questo, dopo l’assunzione della Presidenza e della Segreteria provvisoria, rispettivamente da parte del consigliere più anziano, Rocco Luigi Leone e del più giovane di età, Pasquale Cariello.
Ad aprire la prima seduta del nuovo Consiglio regionale, il neo governatore Vito Bardi con una dichiarazione improntata all’unità di intenti per il bene della Basilicata.
“Buongiorno a tutti, saluto sia la stampa che i consiglieri della maggioranza e della minoranza. Come vedete, oggi sono seduto qui da solo, con me non c’è la giunta. Quello che posso dirvi è che è stato raggiunto un accordo: nell’arco di 48 ore la composizione dell’esecutivo sarà comunicata”.
“Sto lavorando – ha proseguito il presidente – per la definizione delle deleghe da attribuire agli assessori. Credo che non ci saranno problemi e che nella prossima seduta la giunta sarà seduta al mio fianco”.
Dopo aver salutato il presidente uscente, Marcello Pittella, all’interno del parlamentino con gli altri consiglieri eletti, il governatore Bardi nell’augurare un buon lavoro a tutti ha detto di contare sulla collaborazione della maggioranza ma anche delle forze di opposizione, anche perchè è necessaria una politica che sappia essere costruttiva”.
“Ritengo che tutti noi, uniti – ha continuato Bardi – dobbiamo fare il bene della nostra terra, della Basilicata: una regione che deve decollare e per il bene della quale dobbiamo metterci subito all’opera”.
L’Assemblea aveva, inoltre, approvato all’unanimità e proceduto alla convalida provvisoria degli eletti con il seguente nuovo assetto del Consiglio regionale.
Tra i nuovi consiglieri regionali, per la “Lega Salvini Basilicata”, Pasquale Cariello, Carmine Cicala, Tommaso Coviello, Francesco Fanelli, Donatella Merra e Massimo Zullino; per Forza Italia Berlusconi per Bardi, Francesco Cupparo, Rocco Luigi Leone e Francesco Piro; per “Fratelli d’Italia”, Giovanni Vizziello; per “Idea per un’altra Basilicata”, Vincenzo Baldassarre; per “Basilicata Positiva Bardi”, Piergiorgio Quarto; per il “Movimento 5 stelle”, Gino Giorgetti, Gianni Leggieri e Giovanni Perrino; per “Avanti Basilicata”, Luca Braia e Marcello Pittella; per “Comunità Democratiche – Pd”, Roberto Cifarelli e Mario Polese; per “Prospettive Lucane”, Carlo Trerotola.
Pasquale Cariello (Lega Salvini Basilicata) è nato a Policoro, nel 1991 ed è residente a Scanzano Jonico, in provincia di Matera.
Ha conseguito il diploma di maturità agraria ed è amministratore unico dell’azienda di famiglia in campo agricolo.
Dal 2012 al 2013 ha svolto attività professionale presso la Regione Basilicata per l’elaborazione di pratiche per i fondi europei.
Dal 2016 siede nei banchi del Consiglio comunale di Scanzano Jonico come consigliere di minoranza.
È il consigliere regionale più giovane eletto.
Tommaso Coviello (Lega Salvini Basilicata) è nato a Potenza nel 1973 e vive ad Avigliano, in provincia di Potenza.
È laureato in Giurisprudenza e svolge la professione di avvocato a Potenza.
Ha ricoperto la carica di consigliere comunale ad Avigliano per due legislature dal 2005 al 2015.
Francesco Fanelli (Lega Salvini Basilicata) è nato a Potenza nel 1981 e vive a Potenza.
Laureato in Giurisprudenza, con Master in Management, diritto ed economia dello sport, svolge la professione di avvocato a Potenza.
Consigliere comunale di Potenza dal 2009 ad oggi ha ricoperto la carica di vice presidente del Consiglio comunale nel capoluogo di regione dal 2014 ad oggi.
Donatella Merra (Lega Salvini Basilicata) è nata nel 1986 a Melfi e risiede a Lavello, in provincia di Potenza.
È laureata in Architettura presso il Politecnico di Bari, svolge la libera professione, collabora con vari studi tecnici, delle province di Foggia e di Potenza, che si occupano principalmente di progettazione con finanziamenti comunitari in campo agricolo ed è stata candidata, nel 2018, nella lista civica nel Comune di Lavello.
Massimo Zullino (Lega Salvini Basilicata) è nato a Venosa, in provincia di Potenza nel 1981, dove risiede.
È laureato in Giurisprudenza, svolge la professione di agente di Polizia Giudiziaria presso il comune di Dalmine (Bergamo) ed è consigliere comunale, dal 2014 ad oggi, nella lista civica di centro destra “Nuova Venosa”.
È stato assessore all’Ambiente, Igiene, Sanità e Politiche di sicurezza urbana con delega al Turismo, Pubblica istruzione, Sport, Innovazione tecnologica e Protezione civile.
Francesco Cupparo (Forza Italia – Berlusconi per Bardi) è nato a Francavilla in Sinni, in provincia di Potenza, nel 1956, dove vive, è stato titolare e amministratore di un’azienda operante nel settore della prefabbricazione stradale fino al dicembre 2018 ed è stato consigliere comunale al Comune di Francavilla in Sinni dal 1997 al 2006, sindaco dello stesso comune dal 2011 al 2019 e aindaco referente per la redazione della strategia dell’area interna (Mercure-Alto Sinni-Val Sarmento) dal 2015 al 2019.
Rocco Luigi Leone (Forza Italia – Berlusconi per Bardi) è nato a Montescaglioso nel 1953 e vive a Policoro, in provincia di Matera.
È Pediatra, svolge l’attività medica nel comune di Policoro, ha partecipato al progetto internazionale sviluppato nell’area della cardiologia pediatrica in Albania ed ha maturato esperienza di volontariato internazionale con la “Caritas Italiana”.
Nel 2009, durante l’amministrazione di centro destra ha ottenuto la carica di vice sindaco e dal 2012 al 2017 ha ricoperto la carica di sindaco di Policoro e contestualmente è stato vice presidente “Anci Basilicata”.
Francesco Piro (Forza Italia – Berlusconi per Bardi) è nato a Lagonegro, in provincia di Potenza, ha 43 anni.
Imprenditore e libero professionista, è iscritto all’ordine degli ingegneri della provincia di Potenza.
Dal 2009 è stato componente del Consiglio di amministrazione della “Banca di Credito Cooperativo” di Buonabitacolo e dal 2013 fino ad aprile 2019 ha ricoperto la carica di vicepresidente.
Dal 2002 al 2009 è stato assessore al comune di Lagonegro e dal 2016 ad oggi, consigliere d’opposizione.
Giovanni Vizziello (Fratelli d’Italia) è nato a Matera nel 1961, è laureato in Medicina e Chirurgia, è specializzato in Ginecologia ed Ostetricia e si occupa di fecondazione assistita.
Ha diretto 8 centri, fra italiani ed esteri, sia come Direttore scientifico che come embriologo.
Sul piano politico è stato eletto consigliere comunale di An ed ha ricoperto la carica di assessore ai Lavori pubblici nel comune di Matera.
Poi, nuovamente consigliere comunale e contemporaneamente consigliere provinciale sempre in “Alleanza Nazionale”.
Vincenzo Baldassarre (Idea – Un’altra Basilicata) è nato a San Chirico Nuovo, in provincia di Potenza, nel 1958 dove vive.
È laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva ed esercita la professione di medico di Medicina generale a San Chirico Nuovo e a Tolve.
Ha intrapreso e svolto attività politica nel comune di nascita ricoprendo prima la carica di assessore ai Lavori pubblici e poi quella di sindaco dal 2004 al 2019.
Piergiorgio Quarto (Basilicata positiva Bardi presidente) è nato in Puglia, a Bari nel 1970.
Ha conseguito il diploma di perito agrario.
È imprenditore agricolo ed è stato presidente regionale della “Coldiretti Basilicata”.
Gino Giorgetti (M5s) è nato a Melfi, in provincia di Potenza, 36 anni fa, ha vissuto e lavorato per molti anni nel Nord Italia, a 27 anni è tornato a vivere nella città natale.
Esperto di informatica, programmazione e sviluppo di applicazioni web competenze, ha lavorato per un noto gruppo bancario.
Dal 2018 esplica la sua attività per una multinazionale svedese per la quale si occupa di data quality.
Gianni Leggieri (M5s) è nato a Zurigo nel 1971 e vive a Venosa.
Appartenente alla Guardia di Finanza, in aspettativa per mandato elettorale è stato consigliere regionale della Basilicata nella decima legislatura.
Ha ricoperto la carica di Vice presidente della prima Commissione (Affari Istituzionali) e quella di Vice presidente della Commissione speciale sullo stato di attuazione degli accordi sottoscritti e sulla utilizzazione delle royalties petrolifere.
Gianni Perrino (M5s) è nato a Matera nel 1974.
Nel 1993 ha conseguito il diploma di perito industriale capotecnico informatico e nel 2005 la laurea quinquennale in ingegneria elettronica presso il Politecnico di Bari.
Lavora dal 2008, in Puglia, presso un’azienda elettronica di Conversano, in provincia di Bari.
Nel 2013 è stato eletto consigliere regionale della Basilicata nel “Movimento 5 stelle”.
Luca Braia (Avanti Basilicata) è nato a Matera nel 1970 dove vive.
Ha conseguito il diploma di Perito Informatico ed ha svolto attività di imprenditore costituendo aziende specializzate nella produzione di servizi legati al monitoraggio ambientale sia da piattaforma aviotrasportata e sia da satellite.
Nel 2010 è stato eletto consigliere regionale del “Partito Democratico”.
Da aprile 2013 a dicembre 2013 ha ricoperto la carica di assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata e dal 22 maggio 2015, in qualità di assessore alle Politiche Agricole e Forestali.
Marcello Pittella (Avanti Basilicata) è nato a Lauria, in provincia di Potenza, dove risiede ed è laureato in Medicina e Chirurgia.
Politicamente ha mosso i primi passi alla fine degli anni ’80.
Nel 1993 si presenta al Consiglio comunale di Lauria e riveste la carica di assessore alle Attività Produttive e allo Sport.
Nel 1995 viene eletto consigliere provinciale di Potenza e nel 2001 diventa sindaco di Lauria.
Eletto consigliere regionale nel 2005, viene rieletto nel 2010 e fino al 2013 è assessore al dipartimento Attività produttive.
Nel 2015 diviene Governatore della Regione Basilicata.
Roberto Cifarelli (Comunità Democratiche – Pd) è nato a Matera, ha 54 anni ed è laureato in Scienze geotopocartografiche.
Inizia il suo percorso politico-amministrativo a 29 anni nel 1992 come amministratore comunale di Matera.
Rieletto alle successive elezioni rimane consigliere comunale fino al 2002.
Nel biennio 1997-1998, in particolare, ha ricoperto l’incarico di assessore comunale ai Sassi.
Eletto consigliere regionale nel 2013 ha rivestito l’incarico di capogruppo del Pd e nel 2017 è stato nominato assessore regionale alle Attività produttive, Politiche dell’Impresa, Innovazione tecnologica, Formazione e Sport.
Mario Polese (Comunità Democratiche – Pd) è nato a Potenza il 1982 dove vive.
Laureato in Giurisprudenza è avvocato del Foro di Potenza dal 2012.
Consigliere regionale nella decima legislatura, ha ricoperto la carica di Segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio dal 2014 al 2016.
È stato anche Vicepresidente della seconda Commissione consiliare (Bilancio e Programmazione) e Segretario della quarta Commissione consiliare (Politica sociale) ed è segretario del “Partito Democratico” della Basilicata.
Carlo Trerotola (Lista del presidente Trerotola) è nato a Balvano nel 1957, è laureato in farmacia ed è titolare della farmacia di famiglia.
Ha maturato negli anni esperienze nel settore farmaceutico con percorsi formativi presso la Bocconi di Milano, la Luiss di Roma e l’Università degli Studi di Pisa.
Dopo l’intervento del presidente del Consiglio regionale Carmine Cicala, si è aperto in Aula un breve dibattito.
Per il consigliere Giovanni Perrino (Movimento 5 stelle) “la risorsa petrolio si è rivelata esclusivamente un problema, non abbiamo visto alcun tipo di ritorno per la maggior parte della popolazione, riteniamo che il fossile sia un affare per pochi, è un’industria ad alta intensità di capitale e a bassissima densità di occupazione, quindi non è quella sicuramente la risorsa su cui puntare per poter in qualche maniera assicurare un lavoro ai nostri conterranei. Ci auguriamo che chi si propone come una coalizione politica alternativa a quella che ha governato negli ultimi lustri prenda atto che così non si può andare avanti e che si dovrà pensare a come uscirne, tenendo conto degli studi che sono stati fatti come la Valutazione di impatto sanitario e ci auguriamo che risultati di quello studio, condotto da persone assolutamente competenti, vengano tenuti in debita considerazione anche per quanto riguarda l’osservatorio ambientale, la fondazione Basilicata Ricerca Biomedica e quant’altro”.
“Le nostre ricchezze, come l’acqua, l’ambiente e il petrolio, vanno ben amministrate. Ogni cosa può avere un valore enorme se viene logicamente controllata, tutelata, valorizzata e utilizzata al meglio, diversamente tutte le ricchezze diventano uno svantaggio”, ha detto Piergiorgio Quarto (Basilicata Positiva Bardi Presidente) che ha ringraziato il neopresidente dell’Assemblea Cicala “per l’intervento esaustivo e per aver citato oggi nel suo primo discorso inaugurale le caratteristiche della nostra zona legate ai territori, al turismo, all’agricoltura, a questi giacimenti naturali che sono oggi il valore più importante che la nostra regione deve tutelare anche perché si risolva il problema dei giovani, il problema del lavoro, per mantenere le persone in questo territorio”. Ha infine auspicato “che si possa costruire su questi obbiettivi sempre di più un legame condiviso con i cittadini, che oggi si sentono molto distaccati dalla politica regionale e invece devono iniziare a condividerla e farla diventare bene comune della nostra Regione”.
“Abbiamo davanti a noi una sfida molto impegnativa e difficile – ha detto Francesco Cupparo (Forza Italia Berlusconi per Bardi) – che parte innanzitutto dall’essere in grado di tornare a far rivivere la politica tra la gente, a far essere la politica parte integrante della nostra comunità. I territori dovranno tornare a recitare il ruolo di protagonisti assoluti sulla scena politica regionale, dovranno autodeterminarsi partendo dal basso su tutte le scelte di campo programmatiche. La programmazione dovrà essere un esercizio nel quale noi dovremo essere solo coordinatore e garante delle scelte che i singoli territori e i sindaci che rappresentano le singole comunità dovranno fare per il loro futuro. Auspico che questo Consiglio possa essere in grado di dare tempestivamente quelle risposte che i cittadini lucani pretendono giustamente da moltissimo tempo e che non possono più essere rinviate affinché possiamo concretamente definirci la legislatura della svolta e del cambiamento”.
Marcello Pittella (Avanti Basilicata) ha esordito auspicando una “operazione verità”, come quella condotta cinque anni fa la lui quando si insediò alla presidenza della Regione, per poter misurare nel tempo gli indici di vivibilità della Basilicata. “Ritengo che soltanto la coesione istituzionale può salvare questa regione, e forse l’intero Paese – ha aggiunto – a prescindere dai colori. In questa assemblea quando si discuteranno tematiche di particolare asperità, comprenderò il tono severo determinato da una eventuale contrapposizione, sul resto noi dobbiamo provare nel rispetto dei ruoli a convergere perché sulle grandi questioni, è consapevolezza nostra di dover comunque da questo versante provare a contribuire alla crescita della nostra regione, più di quanto non siamo stati in grado di fare noi. Avremo fatto cose buone, egregie, che secondo me non vanno buttate al mare e vanno riconosciute, avremo fatto errori anche madornali che invece vanno corretti, ed è nel dialogo e nella discussione, che in questa sede deve necessariamente prevalere, che si trova l’essenza per determinare il passo avanti necessario per questa nostra regione”.
Il consigliere Carlo Trerotola (Prospettive lucane) nel sottolineare la pregnanza di un momento quale l’inizio di una legislatura, ha rivolto “gli auguri di buon lavoro e di un impegno fattivo e proficuo per l’intera regione al presidente Cicala e all’Assemblea azioni tese nell’unica direzione del bene comune, pur nella diversità che caratterizzeranno i diversi gruppi presenti in questa Assise. L’auspicio che più sento di sottolineare è che si superino inutili contrasti che possano rallentare se non persino precludere in maniera irresponsabile il raggiungimento di obbiettivi fatti di modernità, come le infrastrutture, le iniziative economiche e produttive. La stella polare che dovrà guidare l’attività legislativa e amministrativa che stiamo inaugurando dovrà essere lo sviluppo sociale ed economico che collochi la Basilicata tra le regioni concretamente virtuose. La mia partecipazione a questa Assise sarà caratterizzata da una totale disponibilità su specifiche e importanti questioni”.
“Auguri al Presidente Bardi e al Presidente Cicala, un in bocca al lupo per un buon inizio e proseguimento dei lavori e grazie ai consiglieri che hanno voluto darmi questo incarico all’interno dell’ufficio di Presidenza del Consiglio”. Così il consigliere Giovanni Vizziello (Fratelli d’Italia) che ha ringraziato per la puntualizzazione fatta da Cicala in merito all’ambiente. “Io sono un medico, quindi ho particolarmente a cuore la salute dei nostri cittadini e l’ambiente è sicuramente l’espressione più importante di una delle due facce della medaglia della salute dei cittadini, cioè la prevenzione. Il secondo aspetto è quello della salute intesa come trattamento delle patologie e io auspico che questo Consiglio sia particolarmente sensibile a un miglioramento delle nostre strutture ricettive ospedaliere. Dico questo non per farne una questione di campanile ma per sollecitare un miglioramento che veda andare di pari passo tutte le strutture sia nella provincia di Potenza che in quella di Matera”.
“Convengo e sono con Pittella in merito all’opportunità di instaurare una nuova stagione, una stagione di collaborazione e colgo con piacere anche questa nuova modalità che forse non è appartenuta all’epoca precedente e ai Consigli precedenti”. È quanto ha sostenuto il consigliere Tommaso Coviello (Lega Salvini Basilicata) che ha parlato della necessità di instaurare una nuova metodologia e di privilegiare il rapporto con la gente, “quello che forse avete tralasciato in questi anni che ha determinato questo scollamento tra il palazzo e la collettività e che vi ha portato alla sconfitta elettorale e a noi a raccogliere un importante carico di responsabilità da parte dei cittadini lucani che hanno inteso, dopo 25 anni, cambiare le sorti, la guida della Regione. Il nostro compito, è quello sì di andare, vedere che cosa ci avete lasciato perché è importante poi, da quel punto, programmare la ripartenza. Il nostro compito sarà anche quello di fare in modo che voi siate un brutto ricordo. Sui programmi ci sarà modo e tempo per confrontarci anche in maniera costruttiva”.
Dopo gli auguri di buon lavoro espressi a Bardi e a Cicala, il consigliere Mario Polese (Comunità Democratiche – Pd) ha parlato di “una enorme apertura di credito, considerata la totale irritualità con cui ci si è trovati a confrontarsi in questo Consiglio regionale. Un’apertura scaturita in seguito all’impegno del Presidente Bardi di porre rimedio a una situazione, quella della tempistica della nomina della nuova Giunta regionale che, per chi ha alzato il vessillo del cambiamento sicuramente, dobbiamo riconoscerlo, non è una situazione bella. E’ vero che non ci sono termini perentori, ma è altrettanto vero che è uno Statuto è scritto per essere rispettato. Questo è il senso, lo dico al capogruppo della Lega, lo dico all’aula e a chi ci segue, che noi vogliamo avere in questi anni, un approccio di responsabilità ma sarà nello stesso tempo non faremo sconti e, devo dire, aspetto con ansia la relazione programmatica di Bardi, ho apprezzato parte della relazione del Presidente Cicala ma mi hanno provocato un senso di inquietudine alcuni passaggi sui temi delicati e importanti per la regione, come quello del petrolio. Rispetto a questo tema siamo stati in questi anni tutori veri per rispetto dell’ambiente e della salute”.
“Bene ha fatto il consigliere Pittella a parlare della sua operazione verità, perché ha raccontato quella che è stata la fotografia che ha trovato lui 5 anni fa, però, appunto è la sua operazione verità, noi abbiamo raccontato in campagna elettorale la verità oggettiva di quale era la situazione in Basilicata, e abbiamo sconfitto, nel merito, il centro sinistra e Marcello Pittella presidente uscente”. Così il consigliere Massimo Zullino (Lega Salvini Basilicata) che ha aggiunto: “Non ho mai fatto illazioni o riferimenti a vicende giudiziarie e sul piano personale Pittella ha tutta la mia solidarietà per ciò che gli è accaduto. Il nemico va sconfitto sul piano della competenza e del merito, così come abbiamo fatto noi e questa è la verità oggettiva di questa maggioranza. Noi ci siamo concentrati sulle nostre verità, le verità oggettive, le verità dei cittadini e chi ha governato in questi anni non siamo certo stati noi”.
“La differenza che passa dal punto di vista metodologico tra la impostazione e concezione politica del centro sinistra e la nostra è sostanziale” ha detto Rocco Luigi Leone (Forza Italia Berlusconi per Bardi) per il quale “il concetto del rispetto dei territori è venuto meno, ci sono stati territori di seria a e di serie b, abbiamo fatto di Matera Capitale della cultura, che poteva essere una grandissima occasione per la Basilicata intera, Matera Capitale della Puglia non della Basilicata perché Matera Capitale è diventata una sorta di badge per la gestione dei posti, degli incarichi”. Parlando di sanità Leone ha detto che “i territori dell’interno si svuotano perché vengono a mancare i servizi, quelli essenziali. Se il Sud deve crescere noi dobbiamo andare su quella strada che si chiama meritocrazia e rispetto della dignità delle persone. La campagna elettorale – ha concluso – è finita, e accogliamo con piacere l’invito di voler lavorare tutti assieme per la crescita di questa Regione, ma con un approccio metodologico completamente diverso rispetto al passato”.
“Abbiamo la coscienza a posto, la schiena dritta e ognuno per le proprie attività svolte e funzioni esercitate, è convinto di aver profuso il massimo dell’impegno, i cittadini hanno deciso, valutato e hanno dato alla maggioranza di Centro destra l’onore e l’onere di governare questa comunità”.
Lo ha detto il consigliere Luca Braia (Avanti Basilicata), che ha aggiunto “tutti siamo portavoce di una verità, della propria verità, ognuno avrà la possibilità in quest’aula di dimostrare quello che è stato fatto, numeri alla mano, ed io lo farò a valle della relazione del presidente Bardi, che vorrò leggere con molta attenzione per capire la strategia, i metodi, gli obiettivi che si vogliono porre per questa comunità. La legislatura passata ha tentato – ha concluso – riuscendoci per certi versi, di cambiare il paradigma dello sviluppo di questa regione, per noi sono diventati l’agroalimentare, l’ambiente, il turismo, le parole chiave, questa è la realtà dei fatti. La campagna elettorale è finita, oggi valuteremo azioni, proposte, progetti, leggi, norme e noi vogliamo continuare a fare la nostra parte”.
“Auguro buon lavoro al Presidente Bardi, al Presidente del Consiglio, ai Vicepresidenti, ai Segretari e a tutti i consiglieri ai quali mi rivolgo fiducioso che svolgeranno il loro lavoro, così come deve essere, con l’imparzialità del ruolo che devono rappresentare a garanzia dell’intero Consiglio”.
Lo ha detto il consigliere Francesco Fanelli (Lega – Salvini Basilicata) che ha proseguito rivolgendosi ai colleghi dell’opposizione – per la prima volta in Basilicata finalmente il popolo lucano ha voluto dare un vero segnale di cambiamento e noi ne sentiamo il peso, l’onore e la responsabilità e faremo di tutto per fare il bene dei lucani, ognuno dal proprio ruolo, attraverso un lavoro di discontinuità rispetto al passato perchè ce lo hanno chiesto i lucani”.
“Lo faremo – ha concluso Fanelli – pensando solo al bene della comunità lucana. Nessuno ha la bacchetta magica, ma noi siamo convinti che nei prossimi cinque anni, nel rispetto ognuno del proprio ruolo, potremmo fare tante cose”.
“Sono il più giovane di quest’Assemblea, ne sono orgoglioso e fiero di rappresentare non solo la classe dei giovani, ma di tutto il territorio lucano”. Così ha esordito il consigliere Pasquale Cariello (Lega – Salvini Basilicata).
“Questo – ha proseguito – non è solo il momento del centro destra, ma è anche il momento di una bocciatura di un sistema politico fatto in Basilicata in questi ultimi anni. Noi siamo il Governo del cambiamento e daremo un forte segnale a questo territorio. Lo faremo ascoltando le persone, i cittadini, i giovani per capirne le problematiche e ci metteremo subito a lavorare sodo per dare una svolta alla Basilicata. Al di fuori di questa sala ci sono tante persone che aspettano risposte, ci sono tante famiglie che aspettano un posto di lavoro, che aspettano che qualcosa cambi veramente”.
“Abbiamo messo su un progetto politico del centro destra – ha concluso Cariello – che è un cantiere di speranza per questa terra e daremo, insieme al presidente Bardi e a tutti i colleghi, risposte sane, serie e veloci”.
Dopo aver formulato gli auguri di buon lavoro all’intera Assemblea, l’esponente di Comunità democratiche – Pd, Roberto Cifarelli, ha parlato del ruolo della minoranza.
“Da parte nostra – ha precisato – non vi dovete aspettare barricate ma proposte, correzioni, laddove dal nostro punto di vista noteremo cose che non vanno nell’interesse esclusivo dei lucani. La nostra sarà un’opposizione chiara, rigorosa, rispettosa dei ruoli. Tocca alla maggioranza governare questa regione, provare a superare quello che si è detto in campagna elettorale con fatti concreti, senza scuse e senza inciuci”.
“Attendiamo le dichiarazioni del Presidente Bardi sul petrolio, sulla sanità, sull’agricoltura, sul turismo, sul ruolo dei territori, sentiremo tutto e sulla base di quello che il Presidente ci proporrà noi ci regoleremo, se ci sono cose che ci convincono – ha concluso Cifarelli – voteremo a favore delle vostre proposte, se ci sono cose che non ci convincono, abbiamo il dovere di dirlo in aula e fuori dall’aula e, se le cose sono importanti, anche nelle piazze se sarà necessario”.
“Mi sia consentito, come unica donna dell’Assemblea, un piccolo intervento magari per stemperare anche un po’ gli animi”.
Così Donatella Merra (Lega – Salvini Basilicata). “Vorrei augurare al Presidente Bardi, a tutta l’Assemblea e al neoeletto Presidente del Consiglio, di riuscire nel futuro a lavorare con tenacia, con serietà e all’insegna della coesione politica istituzionale. Mi sia, poi, consentito anche di riconoscere alla maggioranza di questa Assemblea un primo piccolo merito, e direi anche un onore, quello di aver riportato una componente femminile in Consiglio regionale. Per me – ha concluso Merra – è un onore e una gioia, ma unitamente alla gioia c’è l’auspicio che la presenza femminile nelle istituzioni sia sempre più cospicua e sempre più attiva”.
“Noi siamo qui – ha detto il presidente della Regione Vito Bardi – perché dobbiamo fare il bene dei lucani, il bene di questa terra. Allora è giusto che le polemiche le teniamo da parte. Noi nella campagna elettorale non abbiamo fatto chiacchiere a vuoto perchè se i cittadini lucani avessero ritenuto che quelle erano chiacchiere non avrebbero votato per la coalizione di centro destra. Abbiamo cercato di fare una politica del cambiamento, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, anche dell’opposizione che ha lavorato, ha fatto delle cose che vanno portate avanti perché non è che ha fatto tutto male, io questo l’ho detto anche in campagna elettorale. Ci sono cose da perfezionare, con l’aiuto e l’esperienza dell’opposizione e della maggioranza per cercare di costruire delle cose positive. Quando noi veniamo in contatto entriamo in una collisione costruttiva, i toni pacati ritengo siano i toni giusti per poter fare di questa nostra esperienza un qualcosa di costruttivo per quello che si aspetta la gente in Basilicata. Noi esamineremo pure quello che è stato fatto nel passato, cercheremo di porre delle correzioni, cercheremo di fare tutto per il bene di questa Terra, questo è l’obbiettivo”.
Nel corso della seduta, è stata eletta la nuova Giunta delle elezioni e ne fanno parte, oltre a Cicala che la presiede di diritto, i consiglieri Coviello (5 voti), Vizziello (4 voti) e Piro (4 voti) per la maggioranza.
A rappresentare la minoranza, saranno i consiglieri Giorgetti (3 voti), Cifarelli (2 voti) e Braia (3 voti).
L’organismo valuterà le condizioni di ineleggibilità e di incompatibilità degli eletti al Consiglio regionale.
Redazione