Al termine di un’attività investigativa della DIGOS della Questura di Potenza, diretta dal Vice Questore Aggiunto, Michele Geltride e dal personale del Commissariato di Melfi, diretto dalla dott.ssa Luciana Laguardia, nei giorni scorsi sono stati emessi dei provvedimenti DASPO per anni uno nei confronti di 8 tifosi del Melfi, tra cui una minorenne, e di anni 3 nei confronti di un nono tifoso.
Tutti, nel corso dell’incontro calcistico svoltisi in Basilicata tra Melfi – Rionero, disputatosi il giorno 30 settembre dello scorso anno, valido per il campionato di Eccellenza Lucana, i tifosi in questione si resero responsabili, a vario titolo, di atti di intemperanza che determinarono criticità per l’ordine e la sicurezza pubblica.
All’arrivo della tifoseria opposta i supporters locali intonarono prima cori contro l’avversa tifoseria e, subito dopo, iniziarono un lancio di oggetti contundenti e artifizi pirotecnici, alcuni dei quali finirono anche in campo costringendo il dirigente del servizio a trattenere i calciatori e la terna arbitrale negli spogliatoi facendo ritardare l’inizio partita.
Il tutto fu raggiunto con la mediazione della dirigenza di entrambe le compagini sportive seppur solo apparente.
Infatti, nel corso dell’incontro i tifosi del Melfi, continuarono il lancio di oggetti contundenti favoriti da alcuni ultras impropriamente posti alla vendita di bibite, cedettero ai propri amici bottigliette di acqua senza privarli dell’apposito tappo, come, invece, intimatogli dal dirigente del servizio, disattendendo volutamente gli ordini impartitigli.
Ragioni di opportunità hanno portato le forze dell’ordine a desistere, in quel momento dall’identificazione, per dar vita, in seguito, al prosieguo dell’attività info-investigativa attraverso la visione delle telecamere di videosorveglianza poste all’interno del campo sportivo e arrivare al riconoscimento degli autori degli insani gesti.
Altri 3 DASPO, di cui 2 per anni 3 ed un terzo di anni 5 con obbligo di firma sono stati, invece, disposti al termine dell’iter amministrativo nei confronti di tre salernitani, addetti alla sicurezza, che nel corso dell’incontro calcistico Picerno – Taranto, disputatosi lo scorso 18 aprile e valido per il campionato L.N.D., aggredirono un calciatore ospite all’interno degli spogliatoi durante l’intervallo di gioco.
Donatina Lacerenza
Collaboratore