“La memoria è identità, ci permette non solo di ricordare ma anche di tramandare usi e costumi e di identificarci come comunità. La memoria ci permette di elaborare i processi storici e costruire nuove basi per il presente e il futuro con maggiore senso civico e consapevolezza. La memoria è come un’immensa biblioteca dalla quale attingere, dove ognuno di noi può trovare grandi insegnamenti di vita e dove le nostre comunità orientano azioni rivolte all’unione e alla cooperazione”.
Questo è quanto detto dal neo Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala, a conclusione del progetto “Cittadinanza attiva – Percorso sulla memoria”.
L’evento, di grande interesse culturale, promosso dal Consiglio regionale della Basilicata, si è svolto a Potenza, nella giornata di oggi, lunedì 13 maggio, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi della Basilicata ed ha visto la partecipazione di numersosi studenti provenienti dalla provincia di Potenza e Matera.
Ad aprire la manifestazione, il Coordinatore della Struttura di Informazione e Comunicazione del Consiglio regionale, Luigi Scaglione, la Responsabile del progetto, Rossana Nardozza e lo storico Gaetano Morese che ha seguito gli studenti durante il percorso.
“Gli studenti raccontano l’Europa” è stato il tema affrontato quest’anno dagli studenti lucani degli Istituti scolastici superiori “Levi” di Grassano, “Gasparrini” e “Righetti” di Melfi, “Da Vinci” e “Nitti” di Potenza, Liceo scientifico “Fermi” di Policoro, Liceo Scientifico “P.P. Pasolini” – sezione di Muro Lucano e Liceo delle Scienze umane “Gianturco” di Potenza.
Dopo aver ringraziato i Docenti e i Dirigenti scolastici delle scuole partecipanti per il lavoro svolto, lo storico Gaetano Morese e tutte le persone che hanno speso e spendono il loro tempo per la formazione dei giovani, il Presidente Cicala rivolgendosi agli studenti ha augurato loro di “proseguire questo percorso cercando sempre la verità” e, rispetto alla visita in Toscana, a Firenze, al “The Alcide De Gasperi Research Centre”, ha sottolineato che si tratta “degli archivi tra i più importanti al mondo e arrivare con questa facilità alle fonti della storia vi permetterà di portare con voi una delle memorie più veritiere, perchè non elaborate da altri. Fatene tesoro, il futuro è vostro, su di voi sono riposte tutte le speranze”.
Il Presidente Cicala ha, poi, espresso il desiderio di donare ad ogni studente che ha partecipato al progetto, una copia della Costituzione italiana e dello Statuto della Regione Basilicata, “due carte fondamentali – ha precisato – che tutti dovrebbero possedere”.
Subito dopo, il Liceo delle Scienze Umane “Gianturco” di Potenza ha eseguito l’Inno “Alla gioia” di Ludwig van Beethoven, la melodia utilizzata per rappresentare l’Unione Europea, composta dal geniale compositore tedesco, che mise in musica l’inno, scritto da Friedrich von Schiller nel 1785.
Diverse ed interessanti le tematiche affrontate dagli studenti e che sono state condivise attraverso video e breve presentazioni nell’Aula dei lavori condotti dalle scolaresche.
Si è discusso delle storie dei confinati a Ventotene, al ruolo delle donne che hanno contribuito alla costruzione e alla realizzazione di un’Europa unita e in pace, dal movimento federalista al referendum del 2 giugno del 1946 sino al boom economico.
Inoltre, sono state affrontate le tante problematiche dell’emigrazione e dell’immigrazione e quella dell’energia nucleare, utilizzata nella “Seconda Guerra Mondiale”, come arma di distruzione di massa e come pericolo per la sorte dell’umanità e dei popoli europei.
Al termine dell’incontro, come informa una nota stampa inviata in redazione, 50 studenti sono partiti per Firenze.
I giovani, nei prossimi giorni, svolgeranno attività laboratoriali e di approfondimento delle tematiche che sono state oggetto del percorso seguito sulla storia dell’Europa.
Redazione