Si chiama L.C., la 20enne di Melfi, in provincia di Potenza, trovata morta all’alba di oggi, martedì 14 maggio, in Emilia Romagna, a Bologna, nell’ex caserma STA.VE.CO. (Stabilimento per i Veicoli da Combattimento), un’area di oltre 90mila metri quadrati, conosciuta per il piccolo parcheggio a pagamento che ne occupa una minima parte, situata in viale Enrico Panzacchi 10, nella foto fornita dai militari dell’Arma.
Sul posto sono arrivati i vari soccorsi e i Carabinieri della locale Compagnia che indagano su quanto accaduto.
La ragazza è stata trovata priva di vita, deceduta forse a causa di un malore, dopo la richiesta di intervento fatta da una persona che molto probabilmente si trovava insieme e al momento rimasta sconosciuta.
Era una senzatetto, con qualche precedente in materia di stupefacenti, reati non commessi in città, viveva guadagnandosi qualcosa come artista di strada.
Sul corpo della giovane lucana, che sarà a breve eseguita l’autopsia, non è stato riscontrato alcun segno di violenza e accanto non è stata rinvenuta droga o siringhe, ma qualche oggetto personale che fanno pensare ad un luogo dove avrebbe potuto passare soltanto la notte.
Rocco Becce
Direttore Editoriale