In Basilicata, a Potenza, su richiesta della locale Procura della Repubblica, diretta dal dott. Francesco Curcio, nella mattinata di oggi, giovedì 16 maggio, è stata data esecuzione alla misura cautelare nei confronti di Pasquale Lofrano, gestore di un’attività commerciale operante nei pressi di Senise, in provincia di Potenza.
Il Giudice per le Indagini Preliminari, presso il locale Tribunale, per tentata estorsione aggravata, ha disposto l’arresto dell’uomo in carcere.
Le indagini, come informa un comunicato stampa inviato in redazione dalla Procura, hanno preso avvio, nelle scorse settimane, all’indomani della minaccia subita dal professionista, al quale, nell’androne della propria abitazione, era stata recapitata la testa mozzata di un agnello, avvolta in una busta di plastica, con un messaggio minatorio ed estorsivo, che, nella parte offesa, ha causato un forte stato di paura ed ansia.
L’episodio non è rimasto isolato.
Infatti, Ie intimidazionl contro il medico sono proseguite in modo assillante.
Infine, grazie alla collaborazione del minacciato ed alla sua denuncia effettuata presso la competente Stazione Carabinieri, le attente investigazioni, supportate da attività tecniche eseguite dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Potenza, guidata dal Maggiore Gennaro Cascone, hanno, così, consentito di acquisire un grave quadro indiziario a carlco del presunto indagato.
Mosso da un rancore personale e desiderio di vendetta verso il medico, l’arrestato, ora detenuto nella “Casa Circondariale Antonio Santoro” di Potenza, aveva sottoposto la vittima a minacce telefoniche continue, anche di morte, con richieste di denaro per riparare al danno arrecato.
Rocco Becce
Direttore Editoriale