In Basilicata, a Maratea, in provincia di Potenza, un 46enne è stato tratto in arresto dai Carabinieri della locale Stazione e posto ai domiciliari nella serata dello scorso 21 maggio, con un provvedimento del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lagonegro, emesso nella mattinata dello scorso venerdì 23 maggio.
L’uomo, del posto, è accusato di una tentata estorsione ai danni di un’impresa esecutrice dei lavori di ristrutturazione di un immobile di proprietà privata situata nella città turistica lucana.
Inoltre, al fermato sono stati contestati, a danno della ditta, i reati di furto e danneggiamento a seguito di un incendio, perpetrati nei giorni scorsi, tra il 16 ed il 17 maggio.
Il pomeriggio del 20 maggio scorso, il titolare dell’impresa edile, ha denunciato, presso la Stazione Carabinieri di Maratea, il danneggiamento di un ponteggio e il furto di alcuni cartelli ed attrezzi da cantiere, ad opera di ignoti.
Il denunciante, inoltre, ha riferito agli investigatori che un individuo, avvicinando alcuni suoi operai, aveva chiesto di potere parlare con lui.
Ottenuto l’incontro, l’uomo si era proposto quale custode notturno del cantiere, previo compenso, asserendo la necessità di sottostare alla richiesta al fine di scongiurare ulteriori danni o furti.
Il giorno successivo, lo sconosciuto, a seguito del rifiuto della sua proposta, ha ricontattato il denunciante, dopo l’incendio di alcuni sacchi di cemento presenti nel cantiere, ricordandogli la necessità della sua protezione.
Le attività investigative, condotte dai Carabinieri di Maratea, hanno consentito all’Autorità Giudiziaria di emettere il provvedimento di fermo nei confronti dell’autore della richiesta estorsiva.
Marianna Di Ciancia