In Campania, i militari del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno denunciato 17 persone all’Autorità Giudiziaria, contestato sanzioni amministrative per un totale di circa 43mila euro e posto sotto sequestro diversi esercizi.
Il tutto è avvenuto durante alcuni controlli eseguiti nei giorni scorsi ad officine e autolavaggi, anche al confine della Basilicata.
Sono attività che utilizzano sostanze potenzialmente nocive e rientrano nel novero delle attività produttive suscettibili di produrre pregiudizi e danni all’ambiente.
Al momento le città interessate sono state Acerno, Buccino, Colliano, Cava de’ Tirreni, Montecorvino Rovella, Montesano sulla Marcellana, Polla, Giffoni Valle Piana, Padula, Sala Consilina, Sarno e Sapri.
Ad Agropoli, in provincia di Salerno, le verifiche sono state condotte dai Carabinieri Forestali, militari della Capitaneria di Porto e del comune di Sarno, coadiuvati da personale dell’Ente Parco del fiume Sarno.
Nella città turistica campana, sono emerse irregolarità riconducibili all’assenza di autorizzazione all’esercizio di impresa, allo scarico diretto dei reflui in corso d’acqua superficiale ed in numerosi casi all’irregolare gestione dei rifiuti.
L’attività di controllo, che proseguirà nei prossimi giorni, è orientata a verificare il rispetto della normativa ambientale ed in particolar modo la gestione dei rifiuti e dei reflui prodotti, delle emissioni in atmosfera e della corretta tenuta dei registri aziendali.
Rocco Becce
Direttore Editoriale