
A pochi giorni dall’uccisione del pregiudicato 50enne, originario di Pomarico, Antonio Grieco, nella foto, avvenuto lo scorso 27 maggio, in Basilicata, nei pressi di Montescaglioso, in provincia di Matera, è stato fermato un uomo del posto, presunto autore dell’omicidio.
Si chiama Giuseppe D‘Elia, di 54 anni, accusato anche di porto illegale d’arma da fuoco.
Dopo un lungo periodo di detenzione nel carcere di Melfi, nel giugno 2018, l’uomo era stato affidato ai servizi sociali, ma dalle indagini svolte è emerso che piuttosto che reinserirsi socialmente si era immesso nel mercato della droga e del traffico delle armi, imponendosi sul territorio di Montescaglioso e comuni vicini, come punto di riferimento e raccordo con altre realtà malavitose.
L’udienza di convalida dell’arresto da parte del Gip Distrettuale del Tribunale di Potenza è prevista per la giornata di oggi.
Le investigazioni, coordinate dalla DDA di Potenza, sono state portate a termine dalle Squadre Mobili di Matera e Potenza.
Sulla base degli accertamenti svolti dalle forze dell’ordine è risultato che la vittima, insieme ad un’altra persona riuscita a fuggire, è stata attirata da più persone all’interno delle campagne di Montescaglioso, nei pressi dell’Area Archeologica San Biagio, attinta da colpi d’arma da fuoco esplosi da pistole e fucili a distanza ravvicinata, con un colpo di grazia sparato alla nuca e, successivamente, trascinata e fatta rotolare per oltre 40 metri in un dirupo, dove, poi, è stata recuperata nel corso della notte dagli investigatori e dai Vigili del Fuoco.
L’assassino, subito dopo, forse insieme ad altri complici, si sono dileguati con l’autovettura del Grieco ed il veicolo è stato rinvenuto in una campagna di Ferrandina.
L’uomo è stato catturato a Rionero in Vulture, dove, insieme alla propria moglie, si erano rifugiati presso l’abitazione della 42enne R.A., sottoposta ad arresto, in flagranza di reato, moglie di D.P., attualmente detenuto in carcere.
Il delitto, eseguito con modalità tipicamente mafiose, si inquadra.in un ampio e contesto di criminalità organizzata e di contrasto fra gruppi contrapposti impegnati nel traffico di armi e di sostanze stupefacenti.
I dettagli dell’operazione sono stati portati a conoscenza agli operatori dell’informazione in una conferenza stampa svoltasi nella tarda mattinata di oggi, venerdì 31 maggio, presso gli Uffici della Procura di Potenza, alla presenza del Procuratore Capo, dott. Francesco Curcio.
Rocco Becce
Direttore Editoriale
