29 lavoratori in nero sono stati scoperti dalla GdF in un albergo operante in Basilicata.
Sembra incredibile, ma è tutto vero.
È una notizia diramata, in un comunicato stampa, dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Matera e a scoprire quest’altra storia legata al contrasto del lavoro sommerso sono stati gli investigatori della Tenenza di Metaponto, frazione di Bernalda, in provincia di Matera.
Al controllo, effettuato nei giorni scorsi, presso la sede operativa della struttura alberghiera, riconducibile ad una società di capitali, sono state trovate due persone intente a prestare attività lavorativa in via subordinata, prive di regolare contratto di assunzione e senza alcuna copertura previdenziale ed assistenziale.
Nel corso di ulteriori verifiche, i militari hanno rinvenuto numerosi documenti extra-contabili dai quali è stato possibile individuarne altri 27 lavoratori in nero che avevano prestato attività lavorativa negli ultimi periodi, peraltro retribuiti con pagamenti in contanti, in violazione alla norma in vigore dallo scorso 1° luglio che aveva disposto la corresponsione degli emolumenti ai lavoratori esclusivamente con modalità tracciabili.
Al datore del lavoro, responsabile delle violazioni alla normativa vigente, sono state comminate sanzioni fino a 650mila euro, oltre alla proposta di sospensione dell’attività da parte del competente sede dell’Ispettorato del Lavoro di Potenza e Matera per aver trovato oltre il 20% della forza lavorativa presente in nero.
Rocco Becce
Direttore Editoriale