In Basilicata, un’altra operazione dei militari del G.I.C.O. della Guardia di Finanza di Potenza è stata portata a termine nella mattinata di oggi, giovedì 13 giugno.
Disposto dal Tribunale del capoluogo lucano, Sezione Misure di Prevenzione, è stato dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro di beni nei confronti del noto imprenditore lucano Michele Cuseo, operante nel settore vitivinicolo, delle costruzioni e del commercio di autovetture.
“Il decreto di sequestro – si legge in una nota stampa – emesso a seguito di complesse attività d’indagine e di accertamenti patrimoniali della Guardia di Finanza, coordinato dalla Procura di Potenza, guidata dal dott. Francesco Curcio, rappresenta il risultato di una nuova strategia di contrasto patrimoniale alla criminalità, non solo mafiosa, ma, anche economica, come nel caso specifico, che negli ultimi mesi è stata prima studiata e poi attuata in sinergia con le forze di Polizia Giudiziaria”.
Sopo aver dimostrato assiduità ed abitualità nella commissione di reati fiscali da parte del Cuseo e, sopratutto verifcato una sproporzione fra beni, attività economiche, tenore di vita e redditi, quantificata in circa 5 milioni di euro, è stato richiesto al Tribunale l’emissione di decreto di sequestro, disposto in via d’urgenza, oltre ai beni personali del Cuseo, alcune imprese dallo stesso direttamente o indirettamente controllate, e, in particolare, l’intero capitale sociale di una nota cantina vitivinicola nell’agro del Vulture, il 50% di un’impresa di costruzioni, nonchè una serie di beni mobili e immobili e conti correnti facenti capo, direttamente o indirettamente all’imprenditore.
Il Tribunale, inoltre, ha disposto che le attività economiche sottoposte a sequestro siano gest:ite da un amministratore giudiziario, senza alcuna interruzione o sospensione nelle attvità d’impresa.
Donatina Lacerenza
Collaboratore