Sulla lotta al caporalato e lo sfruttamento lavorativo in agricoltura, nella tarda mattinata di oggi, mercoledì 24 luglio, in Basilicata, a Potenza, presso la “Sala Italia“, al primo piano della Prefettura, in piazza Mario Pagano, si è tenuto un incontro, conclusosi nel primo pomeriggio, che ha portato alla programmazione di un tavolo tecnico che si svolgerà lunedì prossimo 29 luglio presso la sede istituzionale della Regione Basilicata, in via Vincenzo Verrastro 4.
Il tutto, grazie ad un protocollo previsto nel mese di settembre che dovrà risolvere le tante problematiche legate al centro di accoglienza di Palazzo San Gervasio, in provincia di Potenza, e allo sgombero definitivo dell’ex area di Felandina di Metaponto, frazione di Bernalda, in provincia di Matera.
La decisione, per porre fine all’emergenza in Alto Bradano, è scaturita alla presenza del Prefetto di Potenza, Annunziato Vardè, che ha presieduto il coordinamento regionale, del Prefetto di Matera, Demetrio Martino, dei sindaci delle aree interessate, oltre ai rappresentanti della Regione Basilicata, delle forze dell’ordine di Potenza e Matera, del Comando dei Vigili del Fuoco della provincia di Potenza, dei delegati dell’ITL (Ispettorato Territoriale del Lavoro) di Potenza – Matera) diretto dal dott. Stefano Olivieri Pennesi, dell’ASP, dell’INPS, dei segretari delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, degli esponenti delle associazioni datoriali di categoria e del volontariato.
Per risolvere la questione dell’accoglienza della forza lavoro di stranieri hanno dato la propria disponibilità la Diocesi di Matera-Irsina e la “Fondazione Città della Pace”, con sede nella città di Scanzano Jonico, in provincia di Matera.
L’organismo è stato convocato al fine di concordare, in vista dell’approssimarsi del periodo di raccolta dei prodotti ortofrutticoli stagionali, l’adozione di alcune misure necessarie sia a garantire un’adeguata accoglienza dei lavoratori stranieri nel territorio regionale, sopratutto nell’Alto Bradano e nel metapontino, sia a prevenire la creazione di insediamenti abusivi che per contrastare il fenomeno di utilizzo irregolare o illecito della manodopera.
Il Prefetto Vardè, richiamando gli esiti della riunione di coordinamento provinciale tenutasi nei giorni scorsi, ha illustrato, sulla scorta di quanto attuato nelle passate stagioni, alcune delle attività finalizzate ad accogliere i lavoratori stagionali ed ha formalizzato la costituzione di una task force per assicurare il migliore coordinamento dei servizi di contrasto al fenomeno del caporalato, sia sotto il profilo della prevenzione che ai fini dell’applicazione delle sanzioni in caso di violazioni.
Ha precisato, inoltre, che sarà aperto, possibilmente entro la prima metà del mese di agosto, il centro di accoglienza temporanea all’interno dell’immobile di proprietà della Regione Basilicata, situato a Palazzo San Gervasio.
Il Prefetto, si legge in una nota stampa inviata in redazione dall’Ufficio Stampa della Prefettura, ha confermato l’adozione delle misure concernenti il punto salute da parte dell’ASP, dedicato ai lavoratori extracomunitari, il front office del Centro per l’impiego, nonchè l’apertura di un info point nella città di Lavello.
Per l’area del metapontino, il Prefetto di Matera, Martino, ha rilevato che la presenza di lavoratori migranti regolari, integrati con le comunità locali, è cospicua e diffusa durante tutto l’anno, per l’intensiva coltivazione di diverse tipologie di prodotti ortofrutticoli.
Il Prefetto Martino, alla presenza del sindaco di Bernalda, Domenico Raffaele Tataranno, ha tuttavia evidenziato che da circa un anno alcune centinaia di lavoratori extracomunitari hanno occupato abusivamente dei capannoni industriali nell’area Felandina e per i quali bisognerà reperire soluzioni abitative alternative.
Tutti i componenti sono intervenuti sull’argomento per apportare il proprio contributo, ognuno per la parte di specifica competenza, e nei tre video qui pubblicati vi sono le dichiarazioni del sindaco di Bernalda e dei due Prefetti, rispettivamente di Potenza e Matera.
Rocco Becce
Direttore Editoriale