La Guardia di Finanza prosegue inesorabilmente nei controlli contro l’illegalità su tutto il territorio italiano.
In Basilicata, la Tenenza delle Fiamme Gialle di Rionero in Vulture, in provincia di Potenza, nell’ambito delle attività finalizzate al contrasto delle false dichiarazioni utili per ottenere prestazioni sociali agevolate di vario genere, ha scoperto e denunciato 37 finti poveri.
Nell’ambito delle funzioni di Polizia Economico-Finanziarie svolte a tutela delle pubbliche risorse, i militari della locale Compagnia hanno effettuato numerose verifiche sull’esame delle dichiarazioni ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) presentate da coloro che richiedono erogazioni o agevolazioni in merito.
L’incrocio tra i dati indicati nelle dichiarazioni e quelli rilevati dalle numerose banche dati in uso al Corpo ha consentito di individuare le persone che, allo scopo di ottenere indebitamente l’erogazione di benefici o agevolazioni di varia natura, hanno presentato agli Enti erogatori dichiarazioni mendaci, omettendo di indicare parte dei redditi conseguiti o del patrimonio familiare.
Le prestazioni sociali agevolate sono gli aiuti economici e i servizi sociali di assistenza che spettano ai cittadini che ne hanno diritto sulla base della loro condizione economica e sociale, che riguardano bassi redditi, nuclei familiari numerosi, anziani soli con necessità di aiuto nella gestione della quotidianità, asili nido e altri servizi per l’infanzia, oltre a prestazioni scolastiche che interessano mensa, trasporto, libri di testo, borse di studio etc., agevolazioni per le tasse universitarie, gratuito patrocinio, servizi socio sanitari domiciliari, esenzioni ticket sanitari, contributi per gli affitti, agevolazioni per servizi di pubblica utilità, tra cui sconti su bollette di luce, gas, telefono, bonus bebè a partire dal 2015 e social card.
Per il corrente anno, come informa in una nota stampa il Comando Provinciale della GdF di Potenza, le persone scoperte sono state segnalate alle competenti Autorità Giudiziarie per il reato di falso o per indebita percezione di benefici concessi o erogati dallo Stato o da altri Enti pubblici.
Conseguentemente, sono state segnalate anche agli Enti erogatori affinchè procedano alla revoca del beneficio concesso e al recupero delle eventuali somme indebitamente percepite.
Donatina Lacerenza
Collaboratore