Alcuni trasporti creano ancora problemi ai cittadini che si organizzano a viaggiare per più motivazioni.
Ecco qui un esempio.
La segnalazione è arrivata da una coppia che in questi giorni si trova in Basilicata, a Potenza.
La lamentela è stata inviata tramite una mail ai diretti interessati.
Si tratta di Italo, il primo operatore privato italiano sulla rete ferroviaria ad alta velocità, ed il primo al mondo ad utilizzare il nuovo treno Alstom AGV, detentore del primato di velocità ferroviaria.
La flotta dei treni Italo, si legge sul sito ufficiale, è composta da 25 treni Agv 575 in grado di viaggiare ad altissima velocità, fino a 360 Km/h e 22 nuovi Italo EVO di cui 12 già in servizio ed offre viaggi ricchi di esperienze di intrattenimento e servizi personalizzati, nel massimo comfort, e pensati per le diverse esigenze di ogni tipo di viaggiatore.
4 sono gli ambienti di viaggio, la Smart offre grande qualità a prezzi competitivi.
La Comfort è il mix perfetto tra la convenienza della Smart e la comodità della Prima, dedicata a chi, in viaggio, cerca comodità e un servizio curato ed attento con i treni AGV, il massimo confort e stazioni ferroviarie in aumento ad oggi con viaggi giornalieri a prezzi competitivi.
E poi c’è la Club Executive, un ambiente di viaggio esclusivo per i viaggiatori più esigenti.
A bordo treno, si legge anche, con la connessione a Internet gratuita in tutti gli ambienti, in modalità Wi-Fi, si può accedere al portale di bordo Italolive, dal quale è possibile fruire dei diversi contenuti di intrattenimento quali film gratuiti, quotidiani, musica, libri digitali e tanto altro ancora.
Lo svago, continua nella carrozza Cinema, che ogni mese offre un palinsesto tematico diverso con una selezione dei migliori film Medusa.
Questo è, invece, il reclamo, a noi segnalato tramite una mail, inviato anche alla sede operativa, che sino ad oggi, giovedì 25 luglio, non ha dato alcuna risposta in merito e, quindi, oltre al danno si unisce la beffa.
ITALO – NUOVO TRASPORTO VIAGGIATORI S.p.A.
Gestioni Clienti
Viale Policlinico, 149/B
00161 ROMA
OGGETTO: RECLAMO “VIAGGIO ITALO JUNIOR” PER LA MINORE M. M. M.
“Con la presente, desidero esporre un reclamo per il viaggio che ha effettuato lo scorso 21 luglio, mia figlia M. M. M., partita alle ore 13.45 da Roma Termini e arrivata a Milano Centrale alle ore 17.15.
Come previsto dal vostro servizio per i minori, ho acquistato il biglietto “Italo Junior” una settimana prima della partenza assicurandomi, prima dell’acquisto, con l’operatore, che mia figlia fosse accompagnata ed affiancata per tutto il viaggio da una vostra hostess.
L’operatore mi ha tranquillizzata su questo punto, molto importante, confermandomi che assolutamente una persona, alla stazione, avrebbe preso in carico mia figlia, l’avrebbe affiancata durante tutto il viaggio e consegnata al padre al loro arrivo.
Il costo di questo servizio è di 129 euro, per il bambino, di 80 euro per l’accompagnatore minori, per un totale di 209 euro.
Mia figlia è stata presa in carico dalla sig.ra M. che l’ha fatta salire sul treno, successivamente è stata affidata alla sig.ra C., che ci hanno comunicato essere il capotreno, ma nessuna delle due persone ha assistito mia figlia durante il viaggio, che ha 12 anni e viaggiato per 3 ore e 30 minuti da sola.
Due persone addette al bar, sono passate a chiederle se gradiva da bere o del cibo come su ogni viaggio di un passeggero normale, ma l’accompagnatore non si è proprio visto.
Mia figlia era molto tesa in quanto al suo primo viaggio e certa che una persona sarebbe arrivata per affiancarla, ma non è arrivato mai nessuno.
Era impaurita, continuava a guardarsi intorno.
Sono stata per 3 ore e mezza in videochiamata con lei per tranquillizzarla e rasserenarla in quanto non fa piacere a nessuno ritrovarsi a 12 anni da soli su un treno sopratutto dopo aver pagato un servizio di accompagnamento
Alle ore 17.13, in prossimità della fermata di arrivo, a Milano Centrale, non era ancora arrivato nessuno che potesse tranquillizzare mia figlia su come scendere dal treno e accompagnarla da suo padre.
Tutto questo è assolutamente assurdo.
Dopo un’ora circa dalla partenza ho contattato il servizio assistenza facendo presente che mancava l’accompagnatore.
Un operatore mi ha detto che avrebbe subito provveduto a contattare il capotreno facendo presente la situazione, ma, nonostante ciò, nessuno si è presentato ancora da mia figlia.
Sono realmente sconcertata da questo servizio e da come nessuno ha provveduto a risolvere la situazione.
Ripeto, ho cercato di tranquillizzare mia figlia tramite la videochiamata, ma se lei fosse entrata in panico a ritrovarsi da sola nessuno sarebbe stata al suo fianco, anche nel caso di scendere alla stazione giusta.
Nel vostro contratto di trasporto c’è scritto: “I passeggeri minori di 14 anni devono essere accompagnati da un passeggero maggiorenne a cui spetta la sorveglianza”.
Ora, per cortesia, vi chiedo di verificare come mai questo servizio non ha funzionato e il rimborso del biglietto, tenendo in considerazione di tutta la spiacevole situazione per una ragazzina e del fatto che il servizio non è stato erogato.
Attendo al più presto un vostro riscontro.
Cordiali saluti. E. A. M.”.
Insomma, basta con le solite chiacchiere inutili della politica nazionale, i disservizi proseguono tranquillante in un’Italia piena di associazioni a nostra tutela che, però, per potersi muovere hanno bisogno sopratutto di leggi più chiare ed efficaci che possano davvero dare un aiuto concreto a chi ne ha bisogno quotidianamente.
Ma a volte, e lo abbiamo visto più volte, i presidenti di varie associazioni vanno, poi, a sedersi anche in Parlamento.
Evviva l’Italia!
Per le vostre segnalazioni 24h24, robexdj@gmail.com.
Rocco Becce
Direttore Editoriale