Nelle Marche, durante un’operazione denominata “Jewelery“, eseguita nei giorni scorsi dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno, sono stati individuati degli articoli abilmente contraffatti, venduti all’interno di una gioielleria della Riviera delle Palme.
Il titolare dell’attività commerciale, aveva esposto i gioielli contraffatti anche nelle proprie vetrine, insieme ad altri pezzi originali, agevolando il lavoro dei militari della Compagnia di San Benedetto del Tronto, che hanno avuto tutto il tempo per acquisire fotografie ed indagare su quanto accadeva.
Il controllo effettuato all’interno della gioielleria, scattato pochi giorni dopo l’avvenuta conferma, da parte dei periti, dei sospetti di contraffazione ipotizzati dai militari del Nucleo Mobile della Compagnia di San Benedetto del Tronto, ha portato al sequestro penale delle decine di articoli in vendita e la denuncia dell’imprenditore, alla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno, per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione.
Inoltre, da un punto di vista amministrativo, sono state constatate violazioni di carattere fiscale commesse negli ultimi 3 anni quantificate in circa 11mila euro.
L’imprenditore, infine, è stato sanzionato anche per quanto attiene agli aspetti previdenziali ed assistenziali, in relazione ad un lavoratore, trovato all’interno dell’esercizio commerciale impiegato in nero.
L’attività in rassegna consolida l’impegno che il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno, guidato dal Col. Michele Iadarola, dedica costantemente al contrasto alla contraffazione e alla tutela del “Made in Italy” per la salvaguardia degli interessi dell’economia legale, per la tutela della correttezza del mercato ed il rispetto della concorrenza leale.
Tanti sono i risultati ottenuti dal Comando Provinciale di Ascoli Piceno e per quanto riguarda la contraffazione, nel solo anno 2019, ha sottoposto a sequestro 137.303 articoli per un valore commerciale di circa 2 milioni di euro, rappresentati, per la gran parte, da accessori di abbigliamento (104.964 articoli, per un valore di 1,8 milioni di euro) e giocattoli (32.320 articoli, del valore di 190mila euro).
Rocco Becce
Direttore Editoriale