In Basilicata, si continua a non rispettare gli obblighi della misura degli arresti domiciliari con leggi obsolete che non scalfiscono per nulla chi è implicato in simili detenzioni e che aggravano il lavoro attento di tutte le forze dell’ordine a causa di leggi inutili e soltanto a favore dei criminali di turno.
È per questo che i Carabinieri delle locali Stazioni di Pignola e Senise, in provincia di Potenza, rispettivamente, hanno arrestato in flagranza di reato un 20enne ed un 52enne, ritenuti responsabili di evasione.
Il tutto è avvenuto durante alcuni servizi di controllo del territorio.
A Pignola, nel pomeriggio dello scorso martedì, 20 agosto, intorno alle ore 15.15, il personale dell’Arma ha sorpreso il giovane, mentre si trovava fuori dalla sua abitazione e posto ai domiciliari lo scorso 13 giugno perchè scoperto alla guida di un veicolo rubato e, a seguito di inseguimento, bloccato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione.
A Senise, sempre nel corso della stessa mattinata, verso le ore 10.30, i militari hanno individuato l’uomo mentre si trovava tranquillamente in giro per le vie cittadine, violando, così, la misura cautelare a suo carico.
Tre giorni prima, come informa il Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, dagli stessi militari era stato arrestato per furto in abitazione, invasione di terreno, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.
A raccontarlo è davvero qualcosa di incredibile, in un Paese che agevola soltanto chi non dovrebbe.
Rocco Becce
Direttore Editoriale