In Basilicata, proseguono i controlli sul territorio di propria competenza da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza, guidato dal Colonnello Nicola Albanese.
Un 20enne è stato tratto in arresto a Pignola, in flagranza di reato, ritenuto responsabile di evasione dalla misura degli arresti domiciliari e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
I militari, nella tarda serata di venerdì scorso, 30 agosto, intorno alle ore 23.25, nel centro abitato in provincia di Potenza, avevano sorpreso il giovane in violazione della misura cautelare a cui era stato già sottoposto per la seconda volta e trovato, in quella terza occasione, anche in possesso di un coltello a serramanico, poi, sequestrato.
Appena dieci giorni prima, era stato arrestato per lo stesso reato, trovandosi ristretto ai domiciliari dallo scorso 13 giugno, dopo essere stato sorpreso alla guida di un veicolo rubato, inseguito, bloccato e fermato per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione.
Nei giorni scorsi, altre nove persone sono state denunciate nelle località lucane di Atella, Barile, Lavello, Melfi, Palazzo San Gervasio, Potenza, Ripacandida e Rivello.
Le accuse, a vario titolo, sono di porto in luogo pubblico di armi e oggetti atti ad offendere, guida sotto l’effetto di alcol o di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.
Inoltre, sono stati sequestrati 10 grammi circa di droga, di tipo marijuana e hashish, e per uso personale di sostanze stupefacenti, sono state segnalate, alle competenti Prefetture, sette persone residenti a Genzano di Lucania, Melfi, Montemilone, Venosa e nelle province di Matera e Bari.
Rocco Becce
Direttore Editoriale