Un lavoro professionale davvero immenso, molto rischioso, poco remunerato, quelle delle nostre varie forze dell’ordine, vanificato dalle pene irrisorie in un’Italia dove si pensa soltanto agli interessi dei politici, di ogni area, e delle loro lobby associate.
In Basilicata, durante un controllo sull’uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti, ancora due arresti nelle ultime ore, eseguiti dai militari dell’Arma a Ruvo del Monte, in provincia di Potenza.
Un 54enne ed un 41enne, entrambi campani, della provincia di Avellino, mentre coltivavano piante di cannabis in un terreno di un bosco, in località Cerrutolo, sono stati sorpresi dai Carabinieri della locale Stazione e dai colleghi di Atella, appartenenti alla Compagnia di Melfi, al comando del Capitano Carmine Manzi.
I due, accusati di coltivazione di sostanze stupefacenti, finiti ai domiciliari, erano in possesso di 12 piante di cannabis, già fiorite e di varia altezza, che giungevano fino a 1,8 m., coltivate senza autorizzazione, all’interno di un appezzamento di terreno privato, non recintato, in stato di totale abbandono.
Rocco Becce
Direttore Editoriale