Il contrabbando delle sigarette è stato definitivamente debellato dalle forze dell’ordine?
Assolutamente no!
Ogni anno in Italia si consumano 3 miliardi e mezzo di sigarette illegali e 128 sono i Paesi interessati al traffico, con flussi illeciti verso i luoghi dell’Unione Europea che attraversano il Nord Africa, il Medio Oriente e l’Asia Centrale.
In Campania, il Comando Provinciale della GdF di Napoli, nell’ambito dell’intensificazione delle attività di controllo economico del territorio, ha sequestrato, nel corso di tre distinti interventi, quasi 9 quintali di sigarette di contrabbando e tratto in arresto 6 persone, 3 cittadini italiani e 3 ucraini, per illecita detenzione di tabacchi destinati alla vendita.
I finanzieri del Gruppo di Nola, nel corso di un controllo su strada, hanno individuato, abilmente occultati in un doppiofondo ricavato nel vano posteriore della cabina guida di un autocarro, 13.800 pacchetti di sigarette “Marlboro”, di produzione ucraina prive del contrassegno di Stato, per un peso complessivo pari a 276 chilogrammi.
L’autista e gli occupanti, 3 cittadini ucraini, di 51 e 52 anni, che da subito hanno mostrato segni di nervosismo e dichiarato di essere diretti in Grecia, senza giustificarne le finalità del viaggio, sono stati associati al carcere di Napoli – Poggioreale.
Uguale sorta hanno avuto anche 2 cittadini, di 39 e 33 anni, originari di Napoli.
Infatti, i militari della Compagnia di Ottaviano, tra San Giuseppe Vesuviano e Palma Campania, hanno posto sotto sequestro 345 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri, individuati all’interno di un deposito risultato nella loro disponibilità.
I responsabili sono stati messi a disposizione della Procura della Repubblica di Nola per il giudizio direttissimo.
Contestualmente, anche la Compagnia di Casalnuovo, dopo aver individuato e seguito un furgone il cui conducente, alla vista dei militari, aveva mostrato segni di agitazione, ha sequestrato un carico di 25 casse di sigarette “Regina”, del peso di oltre 250 chilogrammi, sprovviste del contrassegno dei Monopoli dello Stato e recanti le indicazioni per la tutela della salute in lingua inglese.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, il 45enne, originario di Casoria, alla guida del furgone e con precedenti specifici, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Rocco Becce
Direttore Editoriale