In Basilicata, è partita da oggi, giovedì 17 ottobre, la convenzione senologica IRCCS CROB – ASP.
L’equipe di chirurgia senologica del CROB visiterà anche al “Madre Teresa di Calcutta” di Potenza, in via del Gallitello s.n.c., ogni giovedì pomeriggio, dalle ore 16.00, all’interno della senologia del Polo Sanitario.
L’iniziativa sperimentale è partita dal direttore generale IRCCS CROB, Cristiana Mecca ed è stata subito accolta con entusiasmo dal direttore generale ASP, Lorenzo Bochicchio.
La rete, così, creata dalle due aziende, a tutto vantaggio dei pazienti, ha il compito di prendere in carico e avvolgere le pazienti che in un momento delicato e difficile della propria vita, rimangono al centro di tutto il percorso di cura.
A guidare il team di chirurghi è il direttore della breast unit del CROB, il dott. Giuseppe La Torre.
Il CROB farà consulenza chirurgica senologica a tutte le pazienti che hanno ricevuto esito oncologico dai risultati dello screening.
L’unità operativa di senologia avrà il compito di segnalare e mettere in lista le pazienti con i requisiti idonei ad effettuare la visita specialistica.
L’IRCCS CROB è sede di breast unit regionale, ovvero di un centro di senologia multidisciplinare, e la proposta accolta dall’ASP nasce dalla volontà di offrire un percorso in più sul territorio.
Si tratta di un’ulteriore opzione a disposizione del diritto scelta del luogo di cura di ogni paziente.
La breast unit è un modello di assistenza specializzato nella diagnosi e cura del carcinoma mammario in grado di garantire quel livello di specializzazione delle cure dalle fasi di screening sino alla gestione della riabilitazione psico-funzionale, garantendo l’applicazione dei Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali in coerenza con le linee guida nazionali ed internazionali.
La convenzione rimarrà attiva in via sperimentale fino al 31 dicembre prossimo, se sarà valutata positivamente sia dalle utenti che dagli ospedali, potrà essere rinnovata e prevede che a carico dell’ASP ci sia la messa a disposizione degli spazi e delle strumentazioni necessarie ad effettuare le visite.
Il CROB non percepirà nessun compenso per le prestazioni effettuate dai propri medici che svolgeranno tale attività durante l’orario di servizio e a suo carico rimane anche il rimborso delle spese sostenute per il viaggio da Rionero in Vulture a Potenza.
Redazione