In Basilicata, a Potenza, nella mattinata di oggi, venerdì 18 ottobre, ennesima conferenza stampa, come da link qui pubblicato, sui risultati dell’attività di prevenzione e controllo eseguiti nel corso della settimana dalla Polizia di Stato della Questura del capoluogo lucano e del dipendente Commissariato di P.S. di Melfi.
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Ad accogliere gli operatori dell’informazione nella Sala “Giambattista Rosa“, il Questore Isabella Fusiello e il Commissario Capo, dott.ssa Francesca Leanza, portavoce della Questura.
307 veicoli controllati; 506 persone identificate; 71 interventi effettuati a seguito di chiamate al 113; 12 rimpatri eseguiti; 7 ordini del Questore di abbandono dal territorio nazionale; 3 avvisi orali; 4 divieti di ritorno e 3 persone denunciate.
Sono questi i dati relativi agli ultimi giorni di controlli da parte della Polizia di Stato.
Nell’incontro di oggi, si è parlato anche di truffe ad anziani e di tanto altro.
Infine, si è tornato indietro negli anni con un caso ancora non dimenticato ed un arresto eseguito a Potenza.
Si tratta del 49enne C.T., del posto, destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emessa il 3 settembre del 2018 dalla Corte di Appello di Salerno, in quanto condannato per i seguenti reati: associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti; favoreggiamento personale; continuazione tra i reati di cui ai numeri 1, 2 e 3; circostanze aggravanti/attenuanti soggettive art. 62 bis c.p.
I giudici hanno ritenuto che non vi fossero gli estremi per l’associazione a delinquere, ma alla luce dei prefati reati, l’uomo è stato condannato all’espiazione della pena di reclusione di anni 13 e 5 mesi.
La vicenda giudiziaria è, così, giunta alla conclusione, dopo un’attività d’indagine molto complessa, che ha visto protagonisti gli agenti della locale Questura, dalla tragica morte del poliziotto 26enne, Francesco Tammone, nella foto, vittima del dovere e medaglia d’oro al valor civile, ucciso a Potenza, la sera del 10 luglio 1996, al rione Serpentone, e a lui intitolata anche una via.
Rocco Becce
Direttore Editoriale