In Basilicata, ancora un capannone pieno di droga scoperto questa volta nella frazione Giardini di Tursi, in provincia di Matera.
Durante un’operazione antidroga, i Carabinieri del Comando Provinciale di Matera, guidato dal Tenente Colonnello Samuele Sighinolfi, hanno scoperto un deposito di marijuana e arrestato in flagranza di reato R.A., un 45enne del posto, per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
All’interno, i militari hanno trovato una vera e propria stazione di lavorazione della canapa indica, con un ingente quantitativo di marijuana ancora non quantificato.
L’operazione, condotta dai militari della Compagnia Carabinieri di Policoro, al comando del Capitano Chiara Crupi, ha portato a tale risultato a causa di un fortissimo odore di marijuana emanato all’esterno durante un controllo del territorio
Verificata la possibile presenza all’interno dello stupefacente, le forze dell’ordine hanno avviato dei servizi di appostamento presso il capannone con l’intervento del Nucleo Investigativo della Compagnia di Policoro.
Nella giornata dello scorso 24 ottobre, raccolti tutti gli elementi a carico dell’uomo, i Carabinieri hanno proceduto alla perquisizione della struttura artigianale, rinvenendo al suo interno una vera e propria fabbrica della droga, adibita al deposito delle infiorescenze della canapa indiana, alla loro essiccazione e imbustamento per la successiva commercializzazione.
Infatti, nel luogo, vi era un vera e propria catena di montaggio, riparato da occhi indiscreti ed utilizzato per compiere tutte le operazioni necessarie sino ad arrivare al prodotto finito da immettere sul mercato dello spaccio.
178 arbusti di canapa indica riversi per terra e 9 bins colmi di rami secondari, tutti già essiccati ma ancora da lavorare, per un peso ingentissimo, oltre a 7 cassette di plastica contenenti 10 kg di marijuana pronta per la successiva immissione sul mercato e tutta l’attrezzatura utile a confezionare lo stupefacente, è tutto ciò recuperato dagli investigatori.
Il magazzino, la droga rinvenuta e tutto il materiale per il confezionamento, sono stati posti sotto sequestro, mentre l’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria materana, è stato tradotto presso il carcere di Matera.
Nei giorni scorsi, un simile scoperta è stata fatta a Venosa, in provincia di Potenza, come da link qui pubblicato.
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Rocco Becce
Direttore Editoriale