Finalmente una buona notizia che interessa la sicurezza stradale in alcune zone della Basilicata.
Da oggi, mercoledì 18 dicembre, Anas (Gruppo FS Italiane) ha avviato la riqualificazione della “Strada Statale 407 Basentana”, nel tratto compreso tra il km 40,000 ed il km 100,000.
I lavori prevedono l’inserimento dello spartitraffico e l’allargamento della sede stradale, relativi al primo lotto, che riguarda il tratto compreso tra il km 40,320 ed il km 42,220, nei territori comunali di Calciano e Garaguso, in provincia di Matera, per un importo di circa 7 milioni di euro.
L’intero intervento è inserito nella proposta dell’Intesa Generale Quadro tra il Governo e la Regione Basilicata ed è finanziato in quota parte con il Patto per lo Sviluppo Regionale, sottoscritto nel 2016, per un investimento complessivo di oltre 130 milioni di euro.
Nella programmazione dei lavori è stata prevista una suddivisione in 6 lotti, alcuni dei quali, a loro volta, sono ripartiti in più stralci funzionali.
Il secondo lotto, inerente il tratto compreso tra il km 42,220 ed il km 52,400, è suddiviso in 5 stralci, per un importo complessivo di circa 40 milioni di euro.
I lavori relativi al primo stralcio, che interessa i territori comunali si Garaguso e Salandra, dal km 43,000 al km 45,000, sono già stati consegnati all’impresa appaltatrice e sono in corso di esecuzione.
Intanto, come informa una nota stampa inviata in redazione da Anas, è in corso la progettazione dei restanti stralci, per 2 dei quali si è già in fase di ultimazione.
Il terzo lotto, che interessa il tratto compreso tra il km 52,400 ed il km 64,400, è suddiviso in 3 stralci, attualmente in fase di progettazione esecutiva, per un importo di circa 24 milioni di euro.
Sono in fase di progettazione il quarto lotto, dal km 64,400 al km 76,400, per un importo di 27 milioni di euro, il quinto lotto, dal km 76,400 al km 88,400, per un importo di circa 11 milioni di euro, ed il sesto lotto, dal km 88,400 al km 100,600, per un importo di circa 25 milioni di euro.
Tutti i lotti, ad esclusione del primo, che è di prossima consegna, saranno realizzati mediante più Accordi Quadro, uno strumento che consente di avviare i lavori con la massima tempestività, senza dover espletare una nuova gara di appalto, con un risparmio di tempo e maggiore efficienza nell’esecuzione dei lavori.
Redazione