È stato sicuramente un gesto estremo quello compiuto dal 60enne di Potenza, A.M., nella mattinata di oggi, lunedì 23 dicembre, in Basilicata, a Potenza, che ha tentato di cospargersi il corpo di benzina e darsi fuoco con un accendino
L’uomo, dipendente del Consorzio di Bonifica della Basilicata di Matera, con la sede in via Annunziatella 64, è arrivato all’interno dell’ex sede potentina della Comunità Montana Alto Basento, ora distaccata, situata in via Maestri del Lavoro 19, ed ha inscenato la protesta che, per fortuna, non ha portato a conseguenze gravi, grazie all’intervento ed ai preziosi consigli delle forze dell’ordine che sono riuscite a farlo desistere dal compiere l’insano gesto.
Gli operai, tra cui molti sopportano questa situazione da più di quarant’anni, sono stati assunti lo scorso 10 giugno, il primo stipendio è arrivato ad agosto e, poi, sono stati licenziati lo scorso 10 dicembre, in attesa della prossima assunzione.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i Vigili del Fuoco del locale Comando Provinciale, affiancati dal personale della Polizia di Stato e del “118 Basilicata” che, insieme ad altre persone, hanno fatto desistere dalla grave azione l’operaio forestale che è tra i tanti ad attendere, da molto tempo, i dovuti pagamenti per lavori di bonifica e manutenzione eseguiti sulle strade cittadine e dintorni.
“Il Natale, è anche per noi!”.
È ciò che ha detto a coloro i quali sono andati a dargli la propria solidarietà, in un momento davvero molto particolare per lui ed altri 4.500 colleghi di lavoro, una platea che conta circa 15mila cittadini, tutti abbandonati dalle istituzioni e dai politici di turno, che come sempre pensano soltanto ai propri interessi.
Una situazione diventata insostenibile per l’operaio, dopo una promessa di pagamento delle spettanze che doveva essere portata a termine entro il 20 dicembre.
Una data che, purtroppo, è saltata e nessuno riesce a spiegarne il perchè, mentre il personale coinvolto, insieme alle rispettive famiglie, trascorreranno le prossime festività natalizie in gravi difficoltà economiche.
Inoltre, l’ex lavoratore, è proprio il caso di dirlo, ha chiesto di parlare con alcuni degli interessati a questa situazione, vale a dire con il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi e gli assessori regionali, Francesco Cupparo e Francesco Fanelli, rispettivamente, alle Attività Produttive, Lavoro, Formazione e Sport, e alle Politiche Agricole, che, però, chissà perchè, non si sono presentati.
La nostra redazione era sul luogo ed oltre a delle foto abbiamo realizzato dei video di momenti che sicuramente colpiscono l’orgoglio delle persone coinvolte, ovviamente abbandonate da chi dovrebbe, invece, tutelarle anche in qualità di lavoratori.
Rocco Becce
Direttore Editoriale