Una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica si è svolta in Basilicata, a Potenza, nella mattinata di oggi, giovedì 23 gennaio.
L’incontro è stato convocato per le ore 11.00 dal Prefetto, dott. Annunziato Vardè, e si è tenuto presso la sede della Prefettura, in piazza Mario Pagano, al primo piano, all’interno della “Sala Italia“.
Erano presenti, oltre ai vertici delle varie forze dell’ordine, il Questore, dott.ssa Isabella Fusiello, il sindaco della città, Mario Guarente, il presidente della Provincia, Rocco Guarino e le squadre di calcio lucane, tra le più seguite dagli sportivi nel fine settimana.
Per il “Potenza Calcio” vi era il suo presidente Salvatore Caiata; per “AZ Picerno” il presidente Mitro Vincenzo; per “USD Lavello” il vicepresidente Antony Pace; per “CS Vultur 1921” il presidente Mario Grande e per “AS Melfi” il Dirigente Alfonso Fensore, oltre al presidente della “Lega Calcio Basilicata Dilettanti“, Piero Rinaldi.
Questo è avvenuto dopo gli incidenti accaduti nei giorni scorsi, come dai link qui pubblicato, tra le tifoserie del CS Vultur 1921 e l’AS Melfi che ha portato alla morte del 38enne di Rionero in Vulture, Fabio Bernardino Tucciariello e il ferimento di altre tre persone, con 25 persone coinvolte negli scontri e poste agli arresti tra le carceri lucane, pugliesi e campane.
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Nel corso della mattinata sono state approfondite le varie problematiche connesse ai rapporti con le tifoserie organizzate interessate.
Da quanto emerso, tutti concordano su un segnale forte da dare allo sport lucano, con lo stop di almeno una giornata di incontri, quella di domenica prossima, 26 gennaio, come si evince in questo video dalle dichiarazioni rilasciate.
Una decisione, questa, che, però, spetta soltanto al comitato regionale della Basilicata della LND (Lega Nazionale Dilettanti), che potrebbe arrivare già nelle prossime ore.
AGGIORNAMENTO
A margine dell’incontro tenutosi oggi in Prefettura a Potenza in sede di Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, le società del “Potenza Calcio“, “AZ Picerno“, “AS Melfi“, “CS Vultur 1921” e “USD Lavello“, alla presenza dei rappresentanti del C.R.B. FIGC-LND, nell’elogiare il lavoro investigativo svolto dalle forze dell’ordine finalizzato all’accertamento dei tragici fatti di domenica 19 gennaio, hanno deciso di adottare le seguenti iniziative:
1) Le società si impegnano ad adottare ogni azione mirante al monitoraggio delle attività delle proprie tifoserie, sui social network e negli stadi, con l’obiettivo di isolare e segnalare qualsiasi tipo di intemperanza dei propri tifosi, anche con riferimento a cori e striscioni offensivi nei confronti delle squadre avversarie e delle forze dell’ordine.
2) Dopo attenta riflessione, su invito di S.E. il Prefetto, si decide di sospendere per una giornata il campionato regionale di Eccellenza; pertanto, le gare in programma domenica 26 gennaio saranno disputate in data 2 febbraio e quelle in programma il 2 febbraio saranno disputate il 5 febbraio.
3) Tutte le Società dei campionati lucani LND (Lega Nazionale Dilettanti), compresi i SGS ed il calcio a 5, prima dell’inizio della prossima gara ufficiale, leggeranno un comunicato stilato dal CRB inneggiante ai valori sportivi.
4) Il presidente del Potenza Calcio ed il sindaco del capoluogo di Regione hanno offerto la disponibilità dello Stadio “Alfredo Viviani” per una gara amichevole tra le prime squadre del “CS Vultur 1921” e “AS Melfi” alla presenza delle istituzioni locali e delle scolaresche delle rispettive comunità.
5) Altre iniziative da parte della LND e delle società saranno intraprese durante la stagione calcistica e rese note a cura del CRB.
Nel frattempo, in serata, a termine degli interrogatori di garanzia, un’altra conferma giunge da parte dei magistrati potentini, dopo gli arresti eseguiti nei giorni scorsi dalla Polizia di Stato della Questura del capoluogo lucano.
A Potenza, i Giudici per le indagini Preliminari del locale Tribunale, dott. Antonello Amodeo, dott. Lucio Setola e dott.ssa Ida Iura, hanno deciso che resteranno in carcere tra Basilicata, Puglia e Campania, 25 dei 26 ultrà finiti in manette, dopo l’agguato di Vaglio di Basilicata avvenuto domenica scorsa, tra cui anche Salvatore Laspagnoletta, il 30enne originario di Melfi, accusato di omicidio volontario per la morte del 38enne Fabio Berardino Tucciariello, investito sotto un’autovettura Fiat Punto.
Solo per un tifoso coinvolto negli scontri, di Rionero in Vulture, sono scattati gli arresti domiciliari, per problemi di famiglia.
I tifosi del “CS Vultur 1921” sono accusati di violenza privata, tentate lesioni aggravate, detenzione aggravata di oggetti atti ad offendere e danneggiamento.
Rocco Becce
Direttore Editoriale