Per i reati di falso in bilancio, falso in prospetto e ostacolo alla vigilanza, i militari della Guardia di Finanza di Bari hanno arrestato e posto ai domiciliari Marco e Gianluca Jacobini, padre e figlio, rispettivamente ex presidente del Cda e amministratore di fatto della “Banca Popolare di Bari” e vice direttore generale e direttore generale di fatto dell’istituto di credito che opera anche in Basilicata, con oltre 250 dipendenti e migliaia di correntisti ed azionisti sul nostro territorio e circa 70mila azionisti in totale che, sembrano siano stati truffati dei loro risparmi raccolti per anni.
È finita agli arresti domiciliari anche Elia Circelli, accusata di falso in bilancio e falso in prospetto, responsabile della Funzione Bilancio e Amministrazione della Direzione Operations della Popolare di Bari e per la stessa accusa, l’interdizione ad esercitare per 12 mesi l’attività di dirigente di istituti bancari e di uffici direttivi di imprese, è stata disposta per l’ex amministratore delegato dell’istituto di credito, Vincenzo De Bustis Figarola.
L’inchiesta, condotta dalla Procura della Repubblica di Bari, coordinata dal Procuratore Aggiunto, dott. Roberto Rossi e dai pm, dott. Federico Perrone Capano e dott.ssa Savina Toscani, riguarda la presunta malagestione della banca, commissariata lo scorso 13 dicembre, e, ad ora, risultano indagate nove persone, tra cui Luigi Jacobini, altro figlio di Marco Jacobini, vice direttore generale dell’istituto di credito, Giorgio Papa, ex amministratore delegato, Roberto Pirola e Alberto Longo, ex presidenti del collegio sindacale della banca e Giuseppe Marella, responsabile dell’Internal Audit.
Intanto, mentre le indagini proseguono, le Fiamme Gialle hanno eseguito 17 perquisizioni presso le abitazioni e gli uffici di Milano, Bergamo, Roma e Bari, dei 4 destinatari della misura cautelare, e di altri 6 responsabili dell’istituto di credito, di cui quattro indagati nello stesso procedimento, e presso gli uffici della direzione pugliese.
Rocco Becce
Direttore Editoriale