In Basilicata sono negativi i 6 tamponi effettuati nella giornata di oggi, martedì 3 marzo, su casi sospetti di contagio da nuovo “Coronavirus“.
I test eseguiti nella nostra regione dall’inizio dell’emergenza sono 48, di cui solo uno è risultato positivo, come da link qui pubblicato.
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Lo rende noto la task force regionale.
Al Numero Verde 800 99 66 88, attivo tutti i giorni dalle ore 8.00 alle 20.00, sono arrivate complessivamente 576 chiamate fino alle ore 15.00 di oggi, con un tempo medio di attesa da parte dei cittadini di 7 secondi.
Altre informazioni sono disponibili sul sito istituzionale della Regione Basilicata.
“Il nostro sistema sanitario ha funzionato, l’unico paziente lucano positivo al coronavirus è stato subito individuato e sono state attivate in maniera adeguata le misure previste nel percorso dedicato all’emergenza”.
È quanto ha dichiarato questa mattina l’assessore regionale alla Salute, Rocco Luigi Leone, durante una conferenza stampa svoltasi nella sede della Regione Basilicata insieme al dg del Dipartimento Politiche della Persona, dott. Ernesto Esposito.
Prima di rivolgere un appello ai presenti, affinchè su questo tema si informino i cittadini correttamente per evitare allarmismi ingiustificati, l’assessore Leone ha sottolineato che “dobbiamo essere tutti maturi nella gestione di questa emergenza, perchè come si può vedere non è sempre necessario il ricovero. Nella maggior parte dei casi, il paziente resta a casa per qualche giorno con un’influenza un pò più pesante. Se andiamo a vedere i decessi, in Italia non ci sono stati morti per il Coronavirus, ma con il Coronavirus, quindi, a causa complicanze in ammalati con altre problematiche sanitarie”.
Il dg Esposito ha spiegato che la Basilicata dispone di 49 posti letto di terapia intensiva, 1 ogni 11.500 residenti, numero superiore rispetto alla media nazionale che si attesta a 1 ogni a 12.500, e che all’occorrenza possono diventare 57, poi, si è soffermato sul percorso compiuto dal 46enne di Trecchina, in pullman dalla provincia di Brescia fino al rientro in Basilicata lo scorso 27 febbraio.
“Il giorno dopo l’arrivo – ha spiegato il dg – si è messo in contatto con il reparto di malattie infettive dell’ospedale “San Carlo” perchè presentava una lieve sintomatologia. Il reparto lo ha dirottato sul sistema di igiene e sanità pubblica territorialmente competente e da quel momento è partita la sorveglianza attiva del paziente. I sintomi – ha proseguito – sono rimasti sempre lievi, ma considerata la persistenza degli stessi i medici del servizio di igiene e sanità pubblica hanno ritenuto opportuno effettuare il tampone. Il paziente è in quarantena dal momento del rientro in Basilicata e non ha mai avuto contatti al di fuori della sua abitazione, dove convive con la madre, anche lei a casa per altri motivi di salute. L’unico contatto lo hanno avuto con una persona, al momento sotto controllo, che ha portato ai due la spesa a domicilio”.
Oggi in Basilicata sono arrivate 5mila mascherine Fp3 che verranno distribuite in prevalenza sul territorio per i medici di medicina generale e i medici di continuità assistenziale, il resto negli ospedali.
Inoltre, in mattinata, sono stati eseguiti 5 tamponi, che si aggiungono ai 42 dei giorni scorsi, e nel pomeriggio si attendono i risultati di laboratorio.
In queste ore il dipartimento regionale, che ha chiesto e ottenuto dall’impresa di trasporto la lista dei passeggeri presenti sul pullman, sta contattando i servizi di igiene e sanità dei territori potenzialmente interessati per trasferire i nominativi delle persone che viaggiavano insieme al cittadino lucano.
Nel frattempo una buona notizia.
È stato isolato nel laboratorio di microbiologia e virologia dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano il nuovo “Coronavirus” da due pazienti dell’area cittadina, con un’infezione respiratoria acuta, ricoverati dallo scorso sabato 29 febbraio.
Infine, da domani, l’Italia potrebbe andare in quarantena per un mese, con delle nuove regole, come proposto dal premier Giuseppe Conte, ma di questo ne parleremo nelle prossime ore.
Redazione