In Basilicata, all’alba di oggi, mercoledì 4 marzo, i Carabinieri della Compagnia di Pisticci, al comando del Capitano Massimo Cipolla e i colleghi del Comando Provinciale di Matera, guidato dal Ten. Col. Samuele Sighinolfi hanno condotto un’operazione antimafia, denominata “Idra“, a conclusione di indagini coordinate dalla DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) presso la Procura della Repubblica di Potenza, nella foto.
100 sono i militari dell’Arma che vi hanno preso parte, in collaborazione con i colleghi dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Puglia”, da unità cinofile e il supporto di un elicottero.
7 sono provvedimenti restrittivi in carcere emessi dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Potenza e, gli indagati, a vario titolo, sono ritenuti responsabili di un’associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, estorsione, sequestro di persona, furto, con l’aggravante del metodo mafioso.
Il territorio interessato anche a perquisizioni è stato quello della costa jonica lucana e, più in generale, la provincia di Matera, a Scanzano Jonico, Tursi e Nova Siri.
L’operazione ha consentito di sequestrare ulteriori quantitativi di stupefacenti ed armi in dotazione al fiorente clan malavitoso, con base a Scanzano Jonico che, anche, con estorsioni ha condizionato ed assoggettato imprenditori e amministrazioni locali.
Le investigazioni, sviluppatesi con intercettazioni telefoniche, pedinamenti, perquisizioni, sequestri di droga, 280 chili di cocaina e 2,2 di hashish, e 10 arresti in flagranza di reato, che ha permesso di accertare l’esistenza del “Clan Schettino“, sono partite nel 2012 fino ad arrivare al mese di dicembre 2016 e le vicende riguardano componenti che sono già stati attinti, anche in epoca recente, da misure cautelari e rinvii a giudizio per il delitto di direzione e partecipazione.
Tra gli arrestati, come informa una nota stampa inviata in redazione dalla Procura della Repubblica di Potenza, a firma del Procuratore Capo, dott. Francesco Curcio, un indagato è risultato irreperibile.
Questi sono i 7 destinatari dei provvedimenti:
1) Schettino Gerardo, nato in Basilicata, a Viggianello, in provincia di Potenza, il 25.10.1964, ex Carabiniere, attualmente detenuto, capo e promotore del sodalizio;
2) Lo Franco Nicola, nato in Basilicata, a Matera, il 27.10.1966, attualmente detenuto e promotore del sodalizio;
3) Porcelli Domenico, nato in Puglia, a Bitritto, in provincia di Bari, il 25.11.1973, attualmente detenuto e promolore del sodalizio;
4) Schettino Giuseppe, nato in Puglia, a Bari, il 28.2.1988, figlio di Schettino Gerardo, attualmente detenuto e promotore del sodalizio;
5) Puce Michele, nato in Basilicata, a Matera, il 18.8.1976, attualmente detenuto e promotore del sodalizio;
6) Bruno Giovanni, nato in Puglia, a Taranto, il 30.9.1985, attualmente detenuto e partecipe al sodalizio;
7) Larizza Nunzio, nato in Basilicata, a Matera, il 29.9.1978, irreperibile e partecipe al sodalizio.
Rocco Becce
Direttore Editoriale