Nella giornata di oggi, martedì 17 marzo, con aggiornamento alle ore 18.00, da tutta la regione, al “San Carlo” di Potenza, sono stati effettuati 11 test per l’infezione da Covid–19.
Di questi, 7 sono risultati negativi e 4 positivi.
I casi positivi sono così suddivisi:
2 a Villa d’Agri, frazione di Marsicovetere e 1 a Moliterno, in provincia di Potenza.
I colpiti sono tutti in quarantena presso le proprie abitazioni.
1, della provincia di Matera, è ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale “Madonna delle Grazie”.
Con un aggiornamento alle ore 22.30 di questa sera, sono stati effettuati 11 test in tutta la regione e di questi 8 sono risultati negativi e 3 positivi.
I positivi sono 2 persone di Potenza ed 1 di Avellino che era già ricoverata al “San Carlo”.
Tutti i test positivi verranno inviati all’Istituto superiore di sanità per la conferma di seconda istanza.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti avuti dalle persone risultate positive.
Quindi, salgono a 27 i casi positivi registrati in Basilicata.
A renderlo noto è la task force regionale.
Intanto, arriva l’ordinanza n. 7 del presidente della Regione Basilicata, dott. Vito Bardi che dispone l’isolamento del comune di Moliterno, in provincia di Potenza, dove vengono introdotte ulteriori misure restrittive per contenere la diffusione del contagio da “Coronavirus”, dopo aver preso atto che ad oggi è stato comunicato dal dirigente generale del Dipartimento Politiche della Persona della Regione “che sul territorio regionale della Basilicata sono stati accertati n. 20 contagi da COVID-19, e che il 25% dei contagi in parola provengono dal comune lucano.
ORDINANZA
Art. 1
1) Con decorrenza immediata e fino al 3 aprile 2020, ferme restando le misure statali, regionali e commissariali di contenimento del rischio di diffusione del COVID-19, con riferimento al comune di Moliterno, in provincia di Potenza, sono adottate le seguenti ulteriori misure:
a) divieto di allontamento dal territorio comunale da parte di tutti gli individui ivi presenti;
b) divieto di accesso nel territorio comunale;
c) sospensione delle attività degli uffici della pubblica amministrazione, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità.
2) È fatta salva la possibilità di transito, in ingresso e in uscita dal territorio comunale, da parte degli operatori sanitari e socio-sanitari, del personale impegnato nei controlli e nell’assistenza nelle attività relative all’emergenza da COVID-19, nonchè degli esercenti delle attività consentite sul territorio e quelle strettamente strumentali ad esse, con obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.
3) È comunque consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
4) Salvo che il fatto non costituisca più grave reato, il mancato rispetto degli obblighi di cui al presente provvedimento è punito, ai sensi dell’articolo 650 del codice penale, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a duecentosei euro.
5) È soppresso il comma 2 dell’articolo 2 dell’ordinanza del Presidente della Giunta Regionale della Basilicata del 15 marzo 2020, n. 5.
Art. 2
1) La presente ordinanza è comunicata al Ministro della salute, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n. 13 e al sindaco di Moliterno, ed è trasmessa ai Prefetti e al Presidente del Consiglio dei Ministri.
2) Avverso la presente ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di sessanta giorni dalla comunicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi.
3) La presente ordinanza, immediatamente esecutiva, è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata e sul sito istituzionale della Giunta della Regione.
Nel frattempo, nell’ospedale di Villa D’Agri, sono state attivate le operazioni di sanificazione a seguito di un contagio avvenuto all’interno della struttura.
I 25 pazienti attualmente ricoverati sono, quindi, stati trasferiti in parte verso l’ospedale “San Carlo” di Potenza e in parte verso l’ospedale di Lagonegro.
Il nosocomio resterà chiuso, fino al completamento delle attività di sanificazione, che dovrebbe avvenire nell’arco delle prossime 24/48 ore.
A Matera, nell’ambito dei servizi attivati dal Centro operativo comunale della Protezione Civile istituito lo scorso 26 febbraio, ha disposto per la serata di oggi, a partire dalle ore 21.00, un intervento di disinfezione straordinaria della città, oltre a quello già effettuato lo scorso 14 marzo e a quelli previsti per il 21 e 28 marzo.
Sarà realizzato dai volontari della Protezione Civile delle associazioni “Volontari per l’ambiente” e “Gruppo Lucano”, lungo le strade e i marciapiedi, nelle vicinanze delle aree con maggiore passaggio di persone, come ad esempio gli esercizi commerciali ancora aperti e i supermercati, oltre che in prossimità dei cassonetti stradali delle isole ecologiche.
Inoltre, nei giorni 20 e 21 marzo, è stato disposta la sanificazione, rispettivamente degli ambienti di servizio e degli uffici dei cimiteri cittadini della sede comunale e della piattaforma rifiuti della discarica in zona La Martella, interventi che saranno ripetuti il 28 marzo e 6 aprile.
“Ricordiamo – sottolinea l’assessore all’Ambiente, Giuseppe Tragni – che le attività di igienizzazione della città non annientano il rischio di contagio. L’unico modo per contrastare il diffondersi del virus è restare a casa ed uscire soltanto se necessario. È un sacrificio indispensabile che noi tutti siamo chiamati a compiere per tutelare la nostra salute, quella dei nostri familiari e della comunità”.
Sono 82 le persone che negli ultimi due fine settimana hanno raggiunto Matera con bus e treni provenienti dal Nord, 11 solo nella mattinata di oggi.
Sono stati identificati nelle stazioni e nei punti di fermata dei bus, sottoscrivendo il documento che contiene le disposizioni a cui devono attenersi.
In particolare, chiunque rientri sul territorio regionale, ha l’obbligo di comunicare la propria presenza telefonando al medico di base, al pediatra di libera scelta o chiamando il Numero Verde 800 99 66 88.
Si ha l’obbligo di rimanere in isolamento per 14 giorni, con divieto di contatti sociali e spostamenti e rimanere raggiungibile per le attività di sorveglianza.
La mancata osservanza di queste disposizioni, comporta l’applicazione delle varie sanzioni penali e amministrative.
Su questo fronte, anche il sindaco di Potenza, Mario Guarente, ancora una volta, ha invitato i propri cittadini a restare a casa, mentre proseguono i controlli sul territorio delle varie forze dell’ordine, in un momento così difficile.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Grottole hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica, due persone di Cerignola, a bordo di un furgone, di 20 e 19 anni, ritenute responsabili di porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria competente.
Durante una perquisizione, i militari hanno rinvenuto e sequestrato due bastoni, ben occultati sotto i sedili del veicolo, uno in metallo, lungo circa 60 cm. e l’altro in legno, lungo 55 cm.
I Carabinieri Forestali della Stazione di Scanzano Jonico, durante un controllo del territorio nel metapontino, hanno accertato un abusivismo edilizio, sottoposto a sequestro una superficie di circa 3mila mq. e deferito all’Autorità Giudiziaria i responsabili dell’abuso.
I proprietari, avevano depositato un’ingente quantità di materiale misto stabilizzato e frantumato, costituito da rifiuti edili da demolizione e terreno vegetale, quantificato in circa 5.000 mc, effettuando una trasformazione del terreno da uso agricolo a uso commerciale in assenza del nulla-osta paesaggistico e dei titoli abilitativi a costruire, previsti dalla legislazione vigente.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza, hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria un 44enne residente nel potentino, ritenuto responsabile di procurato allarme.
Nei giorni scorsi, l’uomo aveva pubblicato sul proprio profilo “Facebook” un post con il quale asseriva di trovarsi al Nord, a Codogno, suscitando allarme nella popolazione, poichè, allo stesso tempo, veniva notato dai suoi concittadini nel centro abitato in cui vive, senza sottoporsi alla prevista misura della quarantena volontaria, qualora fosse stato effettivamente proveniente dal noto comune lombardo, ma ovviamente era tutto inventato.
Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Matera hanno controllato 367 persone e 86 esercizi commerciali di vario genere.
Presso due imprese commerciali, i militari della Compagnia di Matera hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro 1.160 mascherine, non certificate per la salute pubblica.
Infine, per un incendio sviluppatosi nella tarda mattinata di oggi, in un casolare, in località Pantano di Pignola, sono intervenuti sul posto, oltre ai Carabinieri e alla Polizia Locale, 7 uomini dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Potenza, con una autopompa, un’autobotte e un fuoristrada che hanno provveduto allo spegnimento della struttura e delle sterpaglie presenti nell’area.
Inoltre, tutte le informazioni e aggiornamenti su questa emergenza sanitaria, potete trovarle sul link qui pubblicato, del sito ufficiale del Ministero della Salute.
http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus
Rocco Becce
Direttore Editoriale